Vincere la sfida del bello contro la mediocrità indifferenziata: una battaglia senza tempo
“L’ambiente piatto ed inespressivo, creato dall’utilitarismo della rivoluzione industriale, costituisce una forma di negazione, la quale oltre all’instaurare il regno della bruttezza, ha esercitato un’influenza di lunga portata sulla vita quotidiana e sulla mentalità del popolo”: così, con sintesi efficace, il critico americano John Hemming Fry, denunciava, nel 1939 (in La rivolta contro il Bello. Saggio sulla genesi dell’arte…