Il Pontefice: «Meritano ruoli apicali perché portano il vero cambiamento. L’aria che respiriamo è un dio pagano gassoso: la Chiesa ci si deve confrontare. Dove c’è clericalismo non c’è il servizio»
Anticipiamo alcuni stralci della conversazione che papa Francesco ha avuto in privato con i confratelli gesuiti di Belgio, Lussemburgo e Paesi Bassi durante il suo ultimo viaggio apostolico. Il testo integrale, raccolto e trascritto da padre Antopnio Spadaro, sarà pubblicato da La Civiltà Cattolica.
Nel pomeriggio di sabato 28 settembre, papa Francesco ha lasciato il campus dell’«Université Catholique de Louvain» per arrivare, intorno alle 18,15, al «Collège Saint-Michel», un istituto scolastico cattolico gestito dalla Compagnia di Gesù, situato a Etterbeek, Bruxelles. Lì ha incontrato circa 150 gesuiti, residenti in Belgio, Lussemburgo e Paesi Bassi.