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Con questi ultimi due volumi si completa la pubblicazione della storia del Seminario regionale sardo di Cuglieri. Il prof. Cabizzosu ha realizzato con pazienza un’opera importante per la memoria della Chiesa in Sardegna nel Novecento.
Mentre i due primi volumi (cfr Civ. Catt. 2017 IV 619 s; 2019 II 407 s) erano stati dedicati rispettivamente al cammino storico complessivo del Seminario nei suoi 44 anni di vita (1927-71) e alle relazioni annuali dei rettori, questi ultimi due raccolgono ben 93 testimonianze di ex alunni: vescovi, sacerdoti, presbiteri che hanno lasciato il ministero, laici.
Abbiamo quindi un quadro molto ampio; possiamo vedere luci e ombre di un’istituzione che ha avuto un ruolo fondamentale per la formazione del clero sardo, ma anche per quella della classe dirigente dell’Isola.
Non bisogna trascurare che da Cuglieri sono passati circa 4.500 seminaristi, dei quali 1.100 sono stati ordinati sacerdoti e una ventina vescovi; ma moltissimi giovani che non sono stati ordinati hanno ricevuto qui le basi della loro formazione culturale e hanno in seguito assunto ruoli di rilievo nella società civile.
Il Seminario era stato affidato dall’inizio alla Compagnia di Gesù, più precisamente alla sua Provincia torinese, che comprendeva anche la Sardegna. Nel corso degli anni, oltre 100 religiosi gesuiti dedicarono generosamente le loro forze alla direzione del Seminario, all’insegnamento nella sua Facoltà teologica, alle diverse attività formative, pastorali e spirituali in questa grande comunità, che arrivò a superare le 300 persone.
Cuglieri era stata scelta perché località salubre e geograficamente centrale, adatta quindi al nuovo progetto di formazione unitaria del clero sardo; ma col tempo il suo isolamento si rivelò un grave limite, e le esigenze formative e culturali vennero a mutare profondamente nella Chiesa, come nella società. Anche il clima interno, con il ’68, si fece difficile.
Si giunse così nel 1971 al trasferimento a Cagliari, dove il Seminario e la Facoltà teologica vennero separati e i vescovi assunsero la responsabilità del primo, mentre i gesuiti continuarono a guidare la seconda.
I giudizi storici complessivi su un’istituzione di questo genere sono sempre difficili. La vastità della documentazione e delle testimonianze offerte nei quattro volumi pubblicati permette una riflessione e una visione obiettiva dei problemi e dei limiti, ma anche dell’immenso lavoro compiuto dai formatori e dei frutti che ha dato nell’esperienza positiva di moltissimi sacerdoti e di un gran numero di giovani.
TONINO CABIZZOSU
Per una storia del Seminario regionale di Cuglieri (1927-1971),
voll. III e IV, Il ricordo degli alunni
Cagliari, Pontificia Facoltà Teologica della Sardegna,
2020 – 2021, 296 – 212, € 32,00 – 28,00.