fbpx

Seguici su:

Carrello Accedi Iscriviti alla newsletter
Menu

Attualità

  • Politica
  • Diritti
  • Economia
  • Ecologia
  • Mondo

Pontificato

  • Conversazioni
  • Magistero
  • Viaggi apostolici

Cultura e Società

  • Letteratura
  • Storia
  • Filosofia
  • Psicologia
  • Sociologia
  • Cinema
  • Arte
  • Musica
  • Media
  • Teatro

Scienza e Tecnologia

  • Fisica
  • Astronomia
  • Genetica
  • Intelligenza artificiale

Eventi

  • Conferenze
  • Presentazioni

Chiesa e Spiritualità

  • Bibbia
  • Dialogo interreligioso
  • Diritto canonico
  • Vita spirituale
  • Teologia
  • Santi
  • Patristica
  • Liturgia
  • Pastorale
  • Storie

Edizioni internazionali

RIVISTA CULTURALE DELLA COMPAGNIA DI GESÙ, FONDATA NEL 1850
Shop
Search
  • Attualità
  • Chiesa e spiritualità
  • Cultura e società
  • Scienza e tecnologia
  • Pontificato
  1. Homepage
  2. Libri
  3. Il tempo della fine
Libri
Il tempo della fine di Umberto Ludovici

Il tempo della fine

Quaderno 4129 - pag. 98 - 99

2 Luglio 2022


Il libro è dedicato alla figura di Gesù, la cui vicenda terrena è tanto più decisiva per la civiltà occidentale quanto più i segni di una fine del tempo gettano oggi nuova luce sul messaggio evangelico del Regno. Giancarlo Gaeta, professore emerito di Storia del cristianesimo antico presso l’Università di Firenze, ha una lunga consuetudine con il Nuovo Testamento.

Quella in cui viviamo sembra essere un’epoca propizia per ripensare il cristianesimo al di là della sua riduzione a intrattenimento culturale o a prassi identitaria. Si rivela dunque opportuna la bella appendice – che ispira in real­tà tutto il volume – sul gesuita Michel de Certeau e sulle possibilità di una «differenza evangelica», le cui modalità di esistenza è compito di ciascuna generazione reinventare sempre di nuovo.

Il saggio si distingue da altri recenti volumi sulle origini cristiane per alcuni aspetti di metodo. Anzitutto, c’è la scelta dei Vangeli canonici come fonte primaria. Inoltre, l’autore, che diffida dei metodi delle nuove scienze etnografico-antropologiche, si concentra direttamente sui testi e, in particolare, sui momenti di tensione – in una dialettica di «prossimità e distanza», come recita il titolo – che attraversano la narrazione evangelica.

La ricerca di Gaeta si muove quindi in una terza via, alternativa sia all’opzione dell’esegesi teologica sia alla ricostruzione biografica del personaggio storico. La caratteristica di questo libro è l’afflato radicale con cui viene riletta la figura di Gesù.

A partire da Mc 3,21 (ogni testo prende avvio da un versetto evangelico), il primo capitolo interpreta lo scandalo suscitato da Gesù nei parenti e nei farisei, delineando così il profilo di un vagabondo sradicato dalla sua famiglia, di un carismatico ammirato dalle folle e temuto dalle istituzioni, di un taumaturgo capace di comandare ai demoni, anticipando così la lotta finale con Satana.

Gesù di Nazaret è insomma un profeta in totale rottura con il mondo, la cui logica esclude qualsiasi mediazione, nonostante i tanti piccoli «tradimenti» dei discepoli nella storia. Il suo annuncio del Regno non trasforma questo secolo, ma si fa strada nella coscienza umana secondo una radicale «discontinuità con il tempo storico e lineare», che Gaeta – sulla scia di Simone Weil – attribuisce all’ideologia dei potenti: la tradizionale concezione di una riparabilità del mondo viene messa in crisi da un’esigenza di sovvertimento totale dell’ordine delle cose.

La salvezza non può essere né costruita, né progettata: accade invece come accoglienza di qualcosa di imprevedibile, che solo è capace di disinnescare la logica di dominio che governa la storia.

Ma l’attesa messianica non va nemmeno proiettata in un tempo a venire, sempre procrastinato, come se non bastasse la croce ad averne sancito il fallimento storico; l’irrompere del Regno tocca invece il presente e prende corpo nel farsi prossimi agli ultimi della Terra: questo è il vero segno della vittoria sul male, la cui radice è fondamentalmente l’autoaffermazione e la volontà di potenza.

Non lo scorrere delle ore scandisce la misura dell’avvicinarsi del Regno, ma il corrodersi lento delle sicurezze e dei privilegi che corazzano ogni identità; non nel balzo, ma nello scavo si accede allora alla vita vera.

Leggendo queste pagine si respira un’aria tersa: quello di Gesù è un Regno di una tale fragilità a cui noi, attori dell’età tecnologica, rassicurati dalle pianificazioni e dalle strutture, non di rado facciamo solo finta di credere.

Ci si domanda allora se basti l’annuncio o se non sia necessario attendere quella povertà estrema che pochi scelgono, ma che di tanto in tanto la vita impone con i suoi svuotamenti drammatici.

Rimane la grande tentazione di ridurre l’esperienza del Risorto – a cui è dedicato il sesto capitolo – alla narcisistica pretesa d’immortalità dell’individuo moderno, o tutt’al più a consolazione delle sue afflizioni e miserie. Ci sembra che l’autore voglia invece indicare ai cristiani di oggi l’esigenza di ripensare nuovamente il nesso vitale tra il messaggio etico-escatologico di Gesù e la fede nella sua morte salvifica, senza dissoluzione dell’uno nell’altra. Non sarà però una teoria, ma solo un’esperienza vivente ad aprire quella porta che per ora pare sigillata.

GIANCARLO GAETA
Il tempo della fine. Prossimità e distanza della figura di Gesù
Macerata, Quodlibet, 2020, 128, € 14,00.


Acquista il Quaderno
Autore

Giancarlo Gaeta

ABBONATI

Dal 1850, la rivista internazionale dei gesuiti. Scegli l’abbonamento che preferisci: carta + digitale o solo digitale.

Scopri di più

Dallo stesso Quaderno

La pace, un sentiero stretto

Ogni guerra è la sconfitta della pace. Ogni guerra è dolore, sofferenza e morte. In ogni guerra la pace è...

30 Giugno 2022 Leggi

Perché il Papa in Canada?

Nei giorni fra il 28 marzo e il 1° aprile di quest’anno una delegazione di rappresentanti dei popoli indigeni del...

30 Giugno 2022 Leggi
Andrea Mantegna, “Gesù nel Getsemani” (particolare)

La liberazione dal male

Nella versione italiana del Padre Nostro, è stata riformulata la petizione relativa alla tentazione: invece di «Non indurci in tentazione»,...

30 Giugno 2022 Leggi

Il Dio nascosto di Blaise Pascal

Nel luglio 2017, Eugenio Scalfari, fondatore del quotidiano la Repubblica, ricordava, in un’intervista a papa Francesco, il desiderio di Blaise...

30 Giugno 2022 Leggi
Bandiera etiope con bandiera yemenita

Tregue deboli che resistono in Etiopia e nello Yemen

Dei tre conflitti ancora in corso a livello globale – uno in Africa, in Etiopia; uno in Medio Oriente, in...

30 Giugno 2022 Leggi
una coppia

Rileggere l’etica teologica della vita

La Libreria Editrice Vaticana ha appena pubblicato un volume intitolato Etica teologica della vita. Scrittura, tradizione, sfide pratiche. L’opera raccoglie...

30 Giugno 2022 Leggi
Pedro Casaldaliga

Pedro Casaldáliga: la profezia di un pastore poeta

A sostenere i suoi piedi nudi e senza vita, nella bara, c’era la Sacra Scrittura. Il vescovo, consapevole che la...

30 Giugno 2022 Leggi
Fabrizio Gifuni (Aldo Moro) in “Esterno Notte”.

“Esterno notte”, di Marco Bellocchio

Marco Bellocchio, a oltre 50 anni dal suo primo, sconvolgente film I pugni in tasca (1965), superata la soglia dell’ottantina,...

30 Giugno 2022 Leggi
Donatello, “Madonna col Bambino”.

La rivincita di Donatello a Firenze

Una mostra storica dal titolo Donatello, il Rinascimento si sta svolgendo, dal 19 marzo fino al 31 luglio, a Palazzo...

30 Giugno 2022 Leggi

Beatus Populus Cuius Dominus Deus Eius

La testata fruisce dei contributi diretti editoria L. 198/2016 e d.lgs 70/2017 (ex L. 250/90). Importo lordo erogato per l’anno 2022: € 287.619,29

  • Attualità
  • Cultura e società
  • Scienza e tecnologia
  • Chiesa e spiritualità
  • Eventi
  • Pontificato
  • Chi siamo
  • Le edizioni internazionali
  • Abbonati
  • Dona
  • Biblioteca
  • Shop
  • Ricerca
  • Newsletter
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Termini e Condizioni
  • Condizioni di vendita
  • Pubblicità
  • Contatti
  • FAQ
  • Accedi
Icona del Livello A di conformità alle linee guida 1.0 del W3C-WAI riguardanti l'accessibilità dei contenuti del Web

© LA CIVILTÀ CATTOLICA 2025 | Partita iva 00946771003 | Iscrizione R.O.C. 6608

I diritti delle immagini e dei testi sono riservati. È espressamente vietata la loro riproduzione con qualsiasi mezzo e l'adattamento totale o parziale.