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Il contesto dell’articolo. Gli storici parlano di solito di una «prima» Compagnia di Gesù (dalla fondazione alla soppressione nel 1773) e di una «seconda» (dopo la sua restaurazione nel 1814). Ma oggi, in seguito ai grandi cambiamenti nella vita del mondo e della Chiesa e ai loro riflessi sull’Ordine, si può anche parlare di una «terza» Compagnia, intendendo il periodo iniziato con il Concilio Vaticano II. È quanto propone Gianni La Bella nel suo I Gesuiti. Dal Vaticano II a Papa Francesco.
Perché l’articolo è importante?
L’articolo, prendendo spunto dalla tesi del libro, spiega perché non sia arbitrario considerare il Concilio Vaticano II, la XXXI Congregazione Generale e l’avvio del generalato di p. Arrupe come l’inizio di un periodo nuovo nella storia della Compagnia di Gesù. Un periodo che, estendendosi fino a oggi, vede il succedersi di quattro generalati che si sono rapportati con il succedersi di quattro pontificati.
Un periodo che l’articolo ripercorre molto sinteticamente, osservandone le novità e caratteristiche principali, soffermandosi soprattutto sui generalati di p. Pedro Arrupe – già piuttosto conosciuto – e di p. Peter-Hans Kolvenbach – ancora poco studiato –, fino a giungere fino ai nostri giorni, toccando più brevemente i generalati dei padri Nicolás e Sosa, caratterizzati dall’avvento del «Papa gesuita».
Infine, si sottolinea che la vicenda della terza Compagnia attraversa dunque attualmente un momento molto particolare. Per i gesuiti, il Papa è sempre punto di riferimento fondamentale e vitale, chiunque egli sia. Lo sarà anche nei successivi pontificati, come lo è stato nei precedenti, per oltre quattro secoli. Tuttavia certamente in questi anni vi è una circostanza eccezionale, che può contribuire a inserire efficacemente il servizio della Compagnia di Gesù nel cammino della Chiesa universale, nel suo slancio missionario «in uscita».
Quali sono le domande che l’articolo affronta?
- In che senso si può parlare di una «terza Compagnia di Gesù» a partire dal Concilio Vaticano II in poi?
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THE “THIRD” SOCIETY OF JESUS. The Jesuits from Vatican II to the present
Historians usually speak of a “first” Society of Jesus (from its foundation to its suppression in 1773) and of a “second” (after its restoration in 1814). But today, following the great changes in the life of the world and the Church and their effects on the Order, one can also speak of a “third” Society, meaning the period that began with the Second Vatican Council. In this article this is therefore retraced very briefly, observing the principal innovations and characteristics. We dwell above all on the generalships of Fr. Pedro Arrupe – which are already quite well known – and Fr. Peter-Hans Kolvenbach – of which there is still much more to study – and we come to the present day, touching more briefly on that of pp. Nicolás and Sosa, characterized by the advent of the “Jesuit Pope”.