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Il contesto dell’articolo. 500 anni fa, il 3 gennaio 1521, con la Bolla Decet Romanum Pontificem, Lutero venne dichiarato eretico e scomunicato.
Perché l’articolo è importante?
Nel mondo cattolico, Lutero è stato così identificato come l’«eretico» per antonomasia. Di per sé, nel Diritto canonico, la scomunica cessa con la morte della persona che ne viene colpita, ma in questo caso gli effetti sono stati molto più duraturi. Sembra che la Bolla abbia «scomunicato» non solo Lutero, ma anche la Riforma.
L’articolo ricostruisce le tappe che hanno portato a tali conseguenze storiche che si basano su diversi fatti, causati da parte sia della Chiesa sia di Lutero: innanzitutto le 95 Tesi di Wittenberg e il colloquio con il cardinale Gaetano, poi la scomunica, infine il processo di Worms nell’aprile del 1521.
In particolare, qui accenniamo alla questione delle 95 Tesi, a lungo considerate una sfida del ribelle Lutero alla Chiesa, dimostrata dalla loro affissione alla porta della chiesa di Ognissanti. L’episodio, nonostante molti lo ritengano storico, è una leggenda: questo non è un insignificante dettaglio.
L’articolo vuole evidenziare che dopo 500 anni non si può negare che l’ex agostiniano abbia saputo avviare un processo di «riforma» fondato sul Vangelo della grazia e della misericordia divina e sull’appello alla conversione, di cui, nonostante gli esiti drammatici, ha potuto beneficiare anche la Chiesa cattolica. La storia segna oggi un nuovo clima tra luterani e cattolici: un ecumenismo fino a qualche anno fa impensabile, per il quale va riconosciuto il contributo degli ultimi Papi.
Quali sono le domande che l’articolo affronta?
- Perché ricordare, dopo mezzo millennio, la scomunica di Lutero e la successione dei fatti che la determinarono, oltre alle conseguenze di quella decisione?
- In che senso è oggi possibile affermare che anche la Chiesa cattolica ha potuto beneficiare dell’intenzione riformatrice di Martin Lutero?
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LUTHER’S EXCOMMUNICATION: 500 YEARS LATER
On January 3, 1521, with the Bull Decet Romanum Pontificem, Luther was excommunicated because he did not retract as had been requested of him. Since then, in the Catholic world, he is considered the «heretic» par excellence, the one who tore apart Christian unity, and demolished the priesthood and religious life. The consequences of excommunication continued to be felt throughout history and generate suffering still. By itself, in Canon Law, excommunication ceases with the death of the offender, but in this case the effects have lasted almost five centuries. It seems that the Bull «excommunicated» not only Luther, but also the Reformation. Responsibility for these events is examined here. However, today an ecumenism has arisen that was unthinkable until a few years ago, and for which the contribution of the recent Popes must be acknowledged.