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ABSTRACT – La forma dell’acqua di Guillermo Del Toro unisce realtà e immaginazione in un amalgama fiabesco. La realtà è quella della Guerra fredda (siamo nel 1962). Il mondo è diviso in due blocchi. All’odio tra le nazioni, con conseguenti scambi di sotterfugi, inganni, attività spionistiche ecc. corrispondono tante altre divisioni che insidiano la società dal suo interno, quella americana come quella di altri Paesi: l’odio razziale, di classe, di genere… In un laboratorio governativo segreto si svolge una storia d’amore tra una donna delle pulizie, muta, e una strana Creatura, che proviene dalla profondità dell’Amazzonia ed è considerata dalle autorità dello Stato come un potenziale aiuto nella corsa allo spazio. Cuore pulsante del film è proprio il coraggio che spinge questa piccola donna sola e inadeguata, Elisa, ad assumere rischi enormi per amore dello strano essere con il quale è entrata in contatto.
L’uomo che ha dato la caccia alla Creatura anfibia nelle profondità dell’Amazzonia con implacabile determinazione è Strickland, un agente governativo dalla mascella quadrata, impettito e ambizioso: la paranoia della guerra fredda è diventata parte di lui. Egli vede la sua insolita cavia come nient’altro che una bestia feroce da manovrare, sottomettendola, e come un’occasione propizia per un avanzamento di carriera.
In un film di mostri degli anni Cinquanta, Strickland sarebbe stato l’eroe positivo, mentre la Creatura sarebbe stata presentata come il pericolo dal quale difendersi. Del Toro, pur ricorrendo senza risparmi a tutti i mezzi del cinema spettacolare, capovolge lo schema tradizionale: i deboli hanno la meglio sui forti, chi è diverso trova il modo di farsi amare. In questo consiste la novità del film, la carica anticonformistica che gli consente di ottenere il plauso delle giurie nelle grandi competizioni internazionali.
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«THE SHAPE OF WATER», A FILM BY GUILLERMO DEL TORO
The Shape Of Water by Guillermo Del Toro combines reality and imagination in a fairytale combination. The reality is that of the Cold War (set in 1962). In a secret high-security government laboratory a love story occurs between a mute custodian and a strange Creature, which comes from the depths of the Amazon and is considered by the State authorities as a potential help in the space race. In a film of monsters from the 1950s, the government agent who imprisoned the Creature would be considered the positive hero; in this film the traditional approach is reversed: the weak win out over the strong, and the one who is different finds a way to be loved.