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Il contesto dell’articolo. La tendenza ad associare follia e creatività è presente fin dai tempi più antichi.
Perché l’articolo è importante?
L’articolo parte da due osservazioni. La creatività sembra a prima vista antitetica alla follia: per portare frutto richiede infatti conoscenza, tecnica espressiva, padronanza del linguaggio, costanza, anche una forma di ascesi e sacrificio. D’altra parte, proponendo una rassegna di alcuni studi si sono notate alcune costanti. A partire per esempio dal lavoro di Adele Juda: sebbene non si giunga a stabilire una relazione diretta tra genialità e follia, lo studio rileva un’alta percentuale di squilibrio psichico tra i poeti (50%), i musicisti (38%), i pittori (20%), gli scienziati (19%); dati tutti estremamente elevati, se paragonati alla media della popolazione (10%). Se provassimo a elencare gli artisti oggetto di disturbi psichiatrici ritroviamo praticamente i più grandi rappresentanti di ogni campo: da Baudelaire a Hemingway, da Beethoven a Picasso.
L’articolo però sottolinea che tutto questo non dimostra che la follia sia la causa della creatività. Dal punto di vista psichiatrico, si nota piuttosto un continuum in uno spettro di cui follia ed eccellenza artistica rappresentano gli estremi. A questo proposito non si parla di psicosi, ma di «psicoticismo»: uno stato che permette di stare con un piede in due mondi. Saper mettere in comunicazione due mondi in apparenza antitetici senza restarne prigionieri è anche un tratto che consente di distinguere genialità da follia. Ma questa compresenza è motivo di grande sofferenza.
Infine, di fatto, questa attitudine «di frontiera» dell’ingegno è anche una contestazione dell’eugenetica. Se gran parte dell’edificio della cultura occidentale sembra essere opera di persone mentalmente disturbate, andrebbe anche ridiscussa la considerazione della salute mentale in termini di efficienza, propria della politica di «pulizia genetica».
Quali sono le domande che l’articolo affronta?
- La follia è una necessità per il genio?
- Esistono studi scientifici che dimostrano la correlazione tra creatività e follia?
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MADNESS AND CREATIVITY
What is the nature of the relationship between madness and genius, between psychic distress and creativity? This association, which has always been present for reflection, has only recently become the object of specific investigations. The article presents certain studies carried out in this regard and their conclusions, from which the close relationship, inseparable between the two areas emerges. The great artist in the course of his life walks a dangerous path, and it is not uncommon that they end up falling. Finally, serious ethical and cultural objections have been formulated regarding the eugenic policy increasingly applied on a grand scale and undisputed by today’s Western societies.