
Di tanto in tanto, meteoriti attraversano il cielo delle lettere. Avvistate dapprima solo da osservatori attenti, finiscono per illuminare il cielo di molti. Tale è senza dubbio la situazione di un poeta di nome Daniele Mencarelli. Inizialmente autore di diverse raccolte di poesie (I giorni condivisi; Bambino Gesù, Ospedale Pediatrico; Guardia alta; La croce è una via; Figlio; Storia d’amore; Tempo circolare), nel 2018 ha pubblicato La casa degli sguardi, un romanzo che ha vinto diversi premi letterari. Il romanzo è ispirato alla sua esperienza personale di lavoro fra gli addetti alla pulizia dell’ospedale Bambino Gesù. D’altronde, il racconto di come gli è stato chiesto di scrivere poesie ispirate alla sua esperienza in questo ospedale – all’origine della sua raccolta Bambino Gesù, Ospedale Pediatrico – è integrato nel romanzo stesso e fa parte del suo percorso di vita.
Da romano, Daniele riporta spesso dialoghi in romanesco; ciò che stupisce è il modo in cui la sua scrittura, vivace, naturale, sobria, efficace, mescola fluidamente dialetto e italiano senza mai cadere in facili effetti o in grossolanità compiacenti. Poco dopo, nel 2020, Daniele pubblica un secondo romanzo, Tutto chiede salvezza, ispirato a un episodio precedente della sua vita: un internamento coatto per una
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