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Cinquecento anni fa il cristianesimo giungeva nelle Filippine. La Conferenza episcopale filippina (Cbcp) ha aperto le celebrazioni di questo anniversario con la Messa del 17 aprile 2021, che coincideva con la prima domenica di Pasqua celebrata sul suolo natale. Tuttavia la pandemia di Covid-19 ha fatto sì che il momento centrale, il Congresso della missione internazionale, venisse rinviato all’aprile del 2022. Per motivi di sicurezza, l’accesso ad altri eventi è stato limitato alla presenza online.
Nell’Eucaristia celebrata in Vaticano il 14 marzo 2021, papa Francesco si è rivolto da Roma ai cattolici filippini di tutto il mondo con queste parole: «E questa gioia [del Vangelo] si vede nel vostro popolo, si vede nei vostri occhi, nei vostri volti, nei vostri canti e nelle vostre preghiere. […] Voglio dirvi grazie per la gioia che portate nel mondo intero e nelle comunità cristiane».
Il protrarsi della commemorazione consente di considerare in maniera più approfondita alcuni aspetti del quinto centenario. Nella cerimonia governativa del 18 marzo 2021, il presidente Rodrigo Duterte, spesso critico nei confronti della Chiesa cattolica, non ha menzionato il cristianesimo e si è soffermato piuttosto sulla vittoria che i nativi avevano ottenuto sulle forze spagnole: «Chiedo quindi a tutti i nostri connazionali (kababayan) di apprezzare la nostra ricca storia e imparare dalle esperienze di coloro che sono venuti prima di noi, in modo da non permettere mai più a nessun altro popolo di insidiare la nostra sovranità».
Anche altre voci, all’interno e all’esterno delle Chiese, hanno ricordato il quinto centenario con qualche distinguo. Per esempio, la conferenza della Società teologica cattolica delle Filippine (DaKaTeo), tenutosi nel 2019, aveva preferito adottare la prospettiva delle popolazioni indigene e riecheggiava precedenti richieste di scuse ispano-americane.
In questo articolo intendiamo presentare un quadro contestuale della commemorazione filippina e illustrare il significato del cristianesimo filippino come patrimonio vivente e come progetto sociale…