ZUPPE, BALENE E PECORE SMARRITE
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Dove cerchiamo i modelli, le istruzioni per l’uso della nostra vita? Molti li inseguono nella televisione, sui social network, qualcuno nei libri. Marco Tibaldi, insegnante di Teologia sistematica presso l’Issr «San Vitale e Agricola» di Bologna, nel proporre la Bibbia, parte dal presupposto che essa sia «percepita da molti come un libro noioso, troppo sacro o troppo distante dalla vita reale» (p. 9). Ne rilegge perciò alcune storie con il proposito di «tradurre in un modo simpatico, ma nella sostanza aderente al messaggio, ciò che questo libro intende comunicare agli uomini di oggi» (pp. 10 s) e di dimostrare che essa, molto prima di reality, talent, serie e trasmissioni televisive, si è occupata delle questioni fondamentali della vita umana.
A questo scopo l’autore utilizza esempi e contesti contemporanei, con un linguaggio colloquiale e semplice. Vediamo dunque – per fare due esempi – la pensionata Sara che va tutta felice al parco con la carrozzina e viene scambiata per la nonna di suo figlio (p. 33); o Davide che sale sulla terrazza della reggia «per fumarsi una sigaretta nella luce dorata del tramonto» (p. 107).
Non mancano incursioni nella letteratura di ogni epoca, da Dario Fo a Le Mille e una notte, da Shakespeare a Calderón de la Barca, da Platone alla mitologia greca, a quella medioevale e alle favole africane.
Il libro nasce insieme alle esperienze di una compagnia teatrale che porta nelle piazze, nelle parrocchie e nei festival religiosi i copioni dell’autore, arricchiti da canzoni di oggi, in modo da rendere attraente la proposta ad usum populi, con una formula rivisitata che mette insieme vari generi. Così si vuol dare un’opportunità in più ai giovani e a coloro che si sentono lontani; si vuole interessarli e indurli a scoprire, attraverso il sorriso, che le storie della Scrittura parlano all’uomo d’oggi; che Dio non si dimentica mai delle sue creature, nonostante la testardaggine di uomini, donne e popoli interi che sembrano determinati a sfuggire. «Agli occhi di Dio tutti abbiamo un X Factor» (p. 117).
Come l’autore annota con il suo linguaggio colorito e informale, «questi brevi racconti non intendono sostituire la lettura diretta del testo biblico ma, per così dire, essere una sorta di aperitivo o di antipasto per invogliare chiunque, vicino o lontano dalla fede, a sedersi alla mensa-ristorante della Parola» (p. 12).
MARCO TIBALDI
Zuppe, balene e pecore smarrite. Racconti di donne, uomini e cose dallo straordinario mondo della Bibbia
Milano, Edizioni Terra Santa, 2019, 208, € 14,00.