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Il contesto dell’articolo. Nella Chiesa in Francia molti si preoccupano per i pericoli di deviazione e di manipolazione presenti in certi tipi di ritiri, riunioni o assemblee di preghiera, che propongono terapie «psico-spirituali». Tali pratiche, provenienti in gran parte da oltreoceano, sollevano questioni di fondo, perplessità e smarrimento.
Perché l’articolo è importante?
L’articolo sottolinea subito che si tratta di una questione tipicamente «moderna». Storicamente, infatti, si possono distinguere tre epoche. Fino al Medioevo, c’è una coesistenza pacifica, fondata sull’azione di Dio nell’uomo. Un contemporaneo di san Tommaso d’Aquino non avrebbe compreso il titolo di questo articolo. Con la fine del Medioevo, il Rinascimento e la Riforma, l’unità fra il modo di vivere la propria fede e il modo di pensarla, si incrina con la secolarizzazione e la psicologizzazione della vita dello spirito. In epoca moderna, dopo i primi pionieri, si cerca un collegamento fra le due parti: né scissione né confusione, bensì collaborazione.
L’articolo poi spiega perché comunque sia sempre necessaria la distinzione fra i ruoli di terapeuta e quello di accompagnatore spirituale, pur senza perpetuare la distinzione, che ha dominato troppo a lungo nella Chiesa, fra la salute e la salvezza. Oggi si manifesta la tendenza opposta: molti uomini di Chiesa sono pronti a sfruttare la ricerca attuale della salute a ogni costo: lo psicoterapeuta deve guarirmi, Dio può guarirmi.
C’è qui una confusione fra psicologia e spiritualità, che non rende giustizia né all’una né all’altra, ed è dovuta anche alla loro banalizzazione e alla moltiplicazione dell’offerta. Tale confusione può radicarsi in un bisogno religioso alienante, che ha poco a vedere con il desiderio di salvezza e della libertà spirituale offerte da Gesù.
Quali sono le domande che l’articolo affronta?
- Bisogna o no riconoscere dei confini tra l’elemento «spirituale» e quello «psicologico»?
- Cosa si può nascondere dietro al desiderio di occupare la difficile posizione di «accompagnatore spirituale», o quella di psicoterapeuta?
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SPIRITUALITY AND PSYCHOLOGY
Certain prayer initiatives proposing psycho-spiritual therapies have reopened the debate on psychology and spirituality, order of nature and order of grace. In this area, three eras can be distinguished historically. Until the Middle Ages, there was peaceful coexistence based on God’s action in man. With the Renaissance and the Reformation, unity broke down, with the secularization and psychologization of the life of the spirit. In modern times, a connection between the two parts is sought: neither division nor confusion, but collaboration, but the distinction between the roles of therapist and spiritual companion is always necessary.