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Dal 1959 al 1966 la Compagnia di Gesù ha operato a Reggio Emilia tramite la Scuola superiore di scienze sociali, «una vicenda che merita di essere narrata e ascoltata, come questo volume consente di fare», secondo il giudizio di p. Arturo Sosa, Preposito generale della Compagnia di Gesù, autore della prefazione del libro. In effetti l’idea ispiratrice dell’iniziativa era quella di un lavoro intellettuale sul territorio, condotto in modo rigoroso e oculato, con particolare attenzione alle scienze sociopolitiche, in un periodo storico che vedeva quasi contemporaneamente lo svolgersi del Concilio Vaticano II e la nascita a Trento (con la prima lezione, che fu tenuta il 5 novembre 1962) dell’Istituto superiore di scienze sociali, dedicato quasi interamente alla sociologia. Si trattava dunque di una temperie che sollecitava la Compagnia di Gesù a intervenire in un contesto quale quello di Baragalla di Rivalta, che avrebbe tracciato solchi profondi nella vita di molti giovani formati secondo lo spirito conciliare.
Il testo è diviso in più parti. La prima comprende gli atti del convegno svoltosi il 27 gennaio 2018 sul tema «Dalla formazione sociale all’etica. Una storia italiana, un’esperienza emiliana: la scuola dei gesuiti al Centro Sacro Cuore di Baragalla a Reggio Emilia». Nella seconda parte vengono presentati i risultati di incontri a cui hanno partecipato gli ex alunni della Scuola negli anni 1983 e 2004.
I gesuiti che operavano a Reggio Emilia provenivano dal Centro San Fedele di Milano, altra importante fucina di talenti intellettuali di matrice cattolica. Il tentativo iniziale reggiano aveva trovato in seguito ulteriori sviluppi, ma all’epoca costituiva un’impresa pionieristica. Non è certo un caso che due degli operatori di Baragalla si ritrovassero anche alle origini della sociologia in Italia: il gesuita p. Luigi Rosa e il professor Giorgio Braga, il quale tenne la prima lezione nella neonata struttura sociologica trentina.
Il volume contiene una lectio magistralis di p. Bartolomeo Sorge, protagonista di tante vicissitudini nell’area pubblica italiana, su «La formazione sociale dei cattolici: una riflessione»; un intervento di ricostruzione storica delle dinamiche che hanno caratterizzato la Scuola di Baragalla, a opera di Luigi Bottazzi, presidente del circolo di cultura «Giuseppe Toniolo»; una relazione accademica di Gino Mazzoli dell’Università Cattolica di Milano sulla formazione sociopolitica. Seguono altri interessanti contributi, a cura di Giorgio Campanini, già docente universitario a Parma; di Luciano Corradini, professore emerito di pedagogia a Roma Tre; di Enzo Pontarollo, ex ordinario di economia industriale nella Cattolica; e di Vittorio Cenini, già preside di istituti superiori.
Nella seconda parte si possono leggere un saggio di Luigi Bottazzi sulla Scuola di Baragalla e altri contributi di mons. Artemio Prati, di Giuseppe Lazzati, autore della prolusione al secondo anno accademico della Scuola, e di Francesco Forte, già ministro della Repubblica, in ricordo di p. Rosa.
I convegni degli ex alunni tenutisi in anni posteriori offrono ulteriori spunti. Infine, una rassegna stampa documenta l’eco delle diverse iniziative legate alla Scuola, che attraverso questo libro-memorandum richiama la necessità di un’alta professionalità e di una solida identità.
LUIGI BOTTAZZI
Un’esperienza di formazione sociale e politica. I gesuiti a Reggio Emilia
Reggio Emilia, Bizzocchi, 2020, 250, € 20,00.