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Nel corso della storia, l’educazione dei cattolici è stata in gran parte affidata ai religiosi. È stato così fin dalle scuole sorte attorno ai monasteri, e poi con l’istituzione delle università e la creazione di numerose Congregazioni religiose, soprattutto nel corso del XIX secolo. Molti santi si sono dedicati a educare la gioventù, come san Marcellin Champagnat, san Giuseppe Calasanzio o santa Giovanna di Lestonnac, per citarne solo alcuni, e con loro migliaia di religiosi e di laici che hanno speso la vita per offrire un’educazione di buon livello e in questo modo espandere il regno di Dio. Dalle loro scuole sono usciti, anno dopo anno, ex alunni capaci di vivere secondo i vari carismi dei fondatori e di trasmettere agli altri tutto il bene ricevuto.
Oggi il contesto è cambiato e negli ultimi decenni l’istruzione pubblica e laica si è rafforzata in buona parte del mondo. E sebbene ci siano ancora spazi che essa non può raggiungere, nella gran parte delle società occidentali l’istruzione laica e quella religiosa coesistono in un contesto secolarizzato, dove la dimensione cristiana perde progressivamente influenza, anche se ciò non vuol dire necessariamente che perda importanza. Per questo, in pieno XXI secolo, diventa sempre più urgente ricordare il senso dell’istruzione religiosa, ossia la motivazione principale che, dopo tanto tempo, fa sì che la maggior parte delle Congregazioni e delle diocesi, come pure di altre realtà ecclesiali, continui a puntare su questo strumento di evangelizzazione, non senza qualche difficoltà. Questo spiega perché tuttora ci siano scuole in quartieri dove pochissimi si dichiarano credenti, in centri educativi dove ormai non ci sono più religiosi, o in Paesi dove la fede suscita diffidenza.
Dobbiamo ricordare che il peggiore tradimento che si possa infliggere alla tradizione è quello di ripeterla dimenticandone l’essenza: così essa finisce per…
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THE MEANING OF CATHOLIC EDUCATION IN THE 21st CENTURY
For centuries, much of the education of Christians was entrusted to religious congregations. Today, the context is very different, and in many societies, in the same environment, secular and religious proposals coexist. Taking Ignatian pedagogy and experience as a guiding thread, this article analyzes the reasons why Catholic education continues to make sense in the 21st century. It does so by investigating four needs: depth, global citizenship, reconciliation, and the transmission of faith. The author is a contributor to various Spanish publications and studies moral theology at the Sèvres Center in Paris.