Bruno Forte
LA LITURGIA
Dove l’esodo incontra l’Avvento
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«È nella preghiera liturgica che l’incontro del tempo e dell’Eterno, compiutosi nell’incarnazione del Figlio di Dio, viene reso presente per illuminare e trasformare la vita dei credenti e della Chiesa tutta» (p. 9). Con queste parole si apre il libro di mons. Bruno Forte, arcivescovo di Chieti-Vasto.
Si tratta di una raccolta di testi, scritti in circostanze diverse, con lo scopo di fornire ai lettori un aiuto per comprendere l’azione liturgica come fonte e culmine dell’esistenza del credente, come l’«evento in cui si rende presente la Pasqua della nostra salvezza e l’esodo umano incontra l’Avvento divino» (p. 8).
In 18 capitoli l’autore compie un percorso, sintetico e chiaro, sulla liturgia e i sacramenti della Chiesa, non privo di accenti lirici, con uno sguardo attento alla cultura attuale. Nel corso della lettura si incontrano profonde riflessioni costellate da abbondanti richiami scritturistici, con un intero capitolo – il secondo – dedicato alla liturgia dell’Apocalisse. Ma non solo. Spunti esegetici di valore, preziose citazioni di Padri e Dottori della Chiesa, importanti testi magisteriali e penetranti intuizioni di santi e teologi conferiscono ai vari capitoli un’incisività tale da suscitare nel lettore momenti di intensa meditazione, dovuta alla bellezza dei misteri contemplati. Caratteristica, inoltre, è la scelta di concludere alcuni capitoli con una preghiera, una poesia o un inno.
Sebbene siano state diverse le occasioni che hanno dato luogo a queste pagine (Convegni, Congressi, Lettere pastorali ecc.), una costante colorazione pastorale sembra caratterizzarle tutte: essa scaturisce dal desiderio di celebrazioni liturgiche ben vissute dai fedeli, in quanto fonte di forza ed entusiasmo per testimoniare il Risorto al mondo. L’autore infatti scrive che «non andrebbero risparmiate energie per offrire occasioni di approfondimento e corsi di adeguata formazione, volti a favorire la partecipazione attiva dei fedeli alla preghiera liturgica» (p. 13).
La voce del pastore, desideroso di ravvivare la fede dei suoi, sembra emergere con ancora più vigore nelle Lettere pastorali, dedicate al battesimo (cap. IX), alla confermazione (cap. X) e al sacerdozio (cap. XIII). Semplici ed efficaci sono le riflessioni di mons. Forte sul significato e l’attualità del sacramento della confermazione: se si comprendesse davvero il valore di questo «dono di conferma» per la vita del singolo e dell’intera Chiesa, non si potrebbe mai pensare che sia «la stessa cosa ricevere o non ricevere la cresima»; infatti, «il dono dello Spirito, la Sua conferma, la Sua “unzione” […] sono fondamentali, anche quando operano come il fuoco sotto la cenere o il seme nascosto sotto terra» (p. 102).
Suggestive sono le pagine dedicate al sacerdote e all’Eucaristia, ricche dell’antica sapienza di san Gregorio Magno e della sua Regola pastorale. Un invito a riscoprire l’efficacia e la grandezza del sacerdozio ministeriale, senza dimenticare l’importanza di quello battesimale.
Dense sono anche le pagine sul sacramento del matrimonio, che fa degli sposi «un’icona della stessa Trinità, quasi kénosis e “splendore” dell’Amore eterno» (p. 146), nonché le riflessioni del capitolo XV su «La Domenica e l’Eucaristia» condotte a partire dall’esempio dei martiri di Abitene.
Non mancano, infine, richiami all’importanza dell’architettura e dell’articolazione degli spazi liturgici (cap. XVII), come pure una «Lettera sulla preghiera» (cap. XVIII), dal momento che «per vivere veramente bisogna pregare» (p. 175).
Mons. Forte conclude le sue considerazioni sulla liturgia con una preghiera, invocando per tutti i battezzati «il dono di riconoscere in essa la presenza salvifica del Signore Gesù, vera luce del mondo, celebrando ognuna delle azioni liturgiche come soglia che ci introduce nel mistero della Trinità divina, facendocene pregustare la bellezza e la forza vittoriosa sul male e sulla morte» (p. 179).
BRUNO FORTE
La liturgia. Dove l’esodo incontra l’Avvento
Brescia, Morcelliana, 2020, 192, € 16,50.