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Il motu proprio Mitis Iudex Dominus Iesus del 15 agosto 2015, con il quale è stato riformato il processo per la dichiarazione di nullità di un matrimonio, costituisce per la Chiesa cattolica un momento di grande portata storica e pastorale, che ha dato compimento, nel campo dell’amministrazione della giustizia ecclesiastica, a quell’efficace immagine di Chiesa, proposta da papa Francesco, come di un ospedale da campo dopo una battaglia, capace di curare le ferite e di riscaldare il cuore dei fedeli.
Il volume di Francesco Ferone, avvocato della Rota Romana, prende in considerazione il ruolo dell’avvocato nelle cause che vertono essenzialmente sull’accertamento della validità, ovvero della nullità, di un determinato matrimonio, in seguito al nuovo processo come disegnato dal motu proprio.
Il volume è strutturato in quattro capitoli. Nel primo vengono esaminati i fondamenti, antropologici e teologici, del diritto di difesa, lo ius defensionis nell’ordinamento canonico e le peculiarità che esso assume nelle cause per la dichiarazione di nullità di matrimonio. Il secondo capitolo considera uno degli aspetti dello ius defensionis, quindi il diritto ad avvalersi del patrocinio di un avvocato per la tutela delle proprie prerogative in giudizio. Il terzo capitolo, dopo aver ripercorso le tappe essenziali che hanno portato alla legge di riforma, e dopo un confronto fra la disciplina previgente e quella attualmente in vigore, analizza i cambiamenti che, alla luce della nuova procedura, hanno connotato alcuni doveri e diritti del patrono ecclesiastico. Il quarto capitolo, infine, esamina nuovamente i predetti mutamenti con riferimento a quei patroni ecclesiastici operanti nel contesto ecclesiale italiano.
Il libro offre un significativo contributo nella riscoperta del senso più profondo del ruolo e della missione del patrono ecclesiastico nell’assistere i fedeli che si rivolgono alla Chiesa per ricevere una valutazione, secondo verità e giustizia, sul loro vincolo coniugale.
Con specifico riferimento poi alla Chiesa che è in Italia, nella quale i patroni ecclesiastici, il più delle volte, sono anche patroni civili, l’autore sottolinea la necessità dell’abbandono di quella tendenza, sempre in agguato tra gli avvocati civilisti, a rapportarsi alla professione forense canonica con le medesime categorie proprie dell’ordinamento civile, ricordando che, in una materia così fortemente legata alla salvezza delle anime, le uniche categorie possibili sono quelle del servizio e della gratuità. Ferone fa anche notare che nella Chiesa che è in Italia, inserita in un contesto socio-culturale intriso di una mentalità ispirata al relativismo e alla cultura del provvisorio, complici le riforme legislative del diritto di famiglia italiano, l’avvocato ecclesiastico ha il compito di essere testimone dei princìpi evangelici sul matrimonio e sulla famiglia.
Poi l’autore illustra l’autentico significato della gratuità, spiegando che le cause ad matrimonii nullitatem declarandam sono chiamate a diventare luogo nel quale le parti coinvolte possano fare esperienza della forza liberante della verità e dell’amore misericordioso di Dio. Inoltre, descrive il rinnovato atteggiamento collaborativo e partecipativo a cui, in conseguenza della riforma, è chiamato il patrono ecclesiastico, in particolare nel prestare aiuto ai vescovi, mettendo a disposizione le proprie competenze e collaborando nelle strutture che si vanno sempre più costituendo a livello diocesano, deputate all’informazione, al consiglio e alla mediazione delle e per le persone separate e delle coppie in crisi e, eventualmente, alla verifica dei presupposti per la possibile introduzione di una causa per la dichiarazione di nullità di matrimonio.
Considerando infine i fraintendimenti che la suddetta riforma ha ingenerato nell’opinione pubblica, l’autore non manca di sottolineare il dovere del patrono ecclesiastico di illustrare lo spirito autentico con cui essa è stata donata dal Papa alla Chiesa. Questo testo non soltanto illustra la riforma, ma anche invita a riflettere sul suo senso profondo.
FRANCESCO FERONE
I doveri e i diritti dell’avvocato dopo il motu proprio «Mitis Iudex Dominus Iesus».
Con particolare riferimento alla Chiesa che è in Italia
Roma, Angelicum University Press, 2021, 400, € 20,00.
Bruno Esposito