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Il termine «spirituale» è una di quelle parole che, pur avendo avuto un significato profondamente ricco nei primi tempi del cristianesimo e in tutte le grandi epoche della storia della Chiesa, ogni tanto lo perde e si diluisce in accezioni superficiali, o si trasforma in sinonimo di espressioni meramente negative – come «incorporeo, immateriale» – e diventa una delle tante parole «edificanti», un sinonimo di «religioso» o di «soprannaturale».
Per Origene, l’uomo «spirituale» è un uomo «pratico», perché lo Spirito si acquisisce con l’azione; e lo Spirito si manifesta nel suo operato. Uomo «spirituale» è, secondo il teologo alessandrino, quello in cui si uniscono «teoria» e «pratica», cura del prossimo e carisma spirituale per il bene del prossimo. E, fra questi due carismi, egli sottolinea soprattutto quello che chiama diakrisis, ovvero il dono di discernere la varietà di spiriti.
La paternità spirituale
Ciò che serve. 1) Per essere «padre spirituale» non è necessario essere un uomo. Può esserlo anche una donna; ovviamente in questo caso non la si chiamerà «padre», ma piuttosto «madre» spirituale.
Molte Congregazioni religiose femminili hanno una bella consuetudine: quella di chiamare «madre» la superiora, mentre le altre sono «sorelle». Questo uso è radicato in una lunga tradizione ecclesiastica. È nato in Oriente, tra i monaci e le monache del deserto: nel deserto non c’era «antifemminismo», perché qualsiasi cristiano, uomo o donna che fosse, poteva essere «monaco»; e allo stesso modo qualsiasi cristiano, uomo o donna, poteva essere «padre spirituale» di un altro.
Se nella vita spirituale non c’è una fondamentale differenza tra l’uomo e la donna, perché dovrebbe essercene nella «paternità spirituale», ovvero nell’aiuto che alcuni di noi prestano ad altri? Afferma García M. Colombás: «Il padre spirituale era l’uomo che, pieno dello Spirito Santo, comunicava la vita dello Spirito, generava figli secondo lo Spirito. […] Evidentemente, come i monaci, anche le monache potevano possedere lo Spirito…
SPIRITUAL PATERNITY
This article deals with spiritual paternity, following documents and studies on desert monks. Spiritual fatherhood is not only a matter for men, priests and religious, nor is it a matter of age. To be a “father” or “mother” in the spirit requires two charisms: discernment of spirits or discretion, and the ability to convey this in words. The gift of spiritual paternity is received through humility, while opening oneself inwardly to someone who is already a spiritual father or mother. The Argentinean author was the spiritual father of Jorge Mario Bergoglio.