RECENSIONE

EMERGENZA SMARTPHONE

I pericoli per la salute, la crescita e la società

Emergenza smartphone

Betty Varghese

Quaderno 4083-4084

pag. 337 - 338

Anno 2020

Volume III

1 Agosto 2020
Voiced by Amazon Polly

Manfred Spitzer è uno psichiatra tedesco che da molti anni si occupa delle ricadute che la rivoluzione digitale presenta nella nostra vita. Questo libro riguarda un tema che interpella tutti: lo smartphone, il «coltellino svizzero dell’era informatica» (p. 221), utilizzato per gli usi più diversi.

L’autore mostra, riportando numerose ricerche in proposito, come la sua massiccia introduzione nel mondo presenti un conto salato, soprattutto per chi è nell’età della crescita, compromettendo abilità fondamentali per l’apprendimento, le relazioni e il più generale benessere fisico. Mancanza di attenzione e concentrazione, disturbi del sonno, obesità, diabete, analfabetismo affettivo, isolamento sociale sono alcune delle conseguenze dell’uso frequente dello smartphone.

In Corea del Sud la miopia è aumentata del 90% tra i minori di 20 anni, e negli Usa si è riscontrato un raddoppio dei suicidi tra le adolescenti, mentre i Paesi nei quali la digitalizzazione nelle scuole si è diffusa maggiormente (Svezia, Finlandia, Danimarca) hanno registrato un calo drastico nel rendimento scolastico. Diverse scuole hanno così deciso di proibirne l’uso durante le lezioni, e in alcuni Stati (come la Francia) tale proibizione è sancita dalla legge. Anche i Paesi con le migliori infrastrutture digitali e la maggiore diffusione di smartphone sin dalla più tenera età (come appunto la Corea del Sud), di fronte al crollo di prestazioni scolastiche e a un tasso di dipendenza tra i più alti al mondo (30% della fascia tra i 10 e i 19 anni), sono stati costretti a introdurre forti limitazioni per i minori di 19 anni.

Questi problemi ripresentano in forma diversa situazioni di disagio già note. Quanto accade con lo smartphone è molto simile a quanto riscontrato per i disturbi alimentari: più alto è il livello di emarginazione sociale, più le persone manifestano problemi di obesità e di cattiva alimentazione. Allo stesso modo, più basso è il livello culturale, più l’utente viene danneggiato dall’uso del digitale, cercando in esso una compensazione per carenze di vario tipo.

L’autore si chiede come mai le politiche scolastiche continuino a insistere così tanto sull’incremento della diffusione del digitale, mentre potrebbero impiegare meglio quei fondi ristrutturando gli edifici scolastici, rendendoli più funzionali. C’è indubbiamente una forte pressione da parte delle piattaforme digitali sul mondo politico: questo è un altro tema scottante che il libro affronta, mostrando l’influsso inquietante del digitale sulle società democratiche, gestendone il consenso con la diffusione ad arte di fake news.

Il tema coinvolge ovviamente anche gli adulti, soprattutto in sede educativa, dal momento che i bambini imitano quello che vedono fare dai loro genitori. Le ricerche mostrano una notevole mancanza di consapevolezza da parte della maggior parte degli intervistati: «Il 51% dei genitori dichiara di passare più di otto ore al giorno sui media, mentre solo il 19% ve ne trascorre quotidianamente meno di quattro […]. Nonostante questo uso estremo dei media (più della metà del tempo di veglia!), il 78% dei genitori dichiara di offrire ai figli un buon modello di utilizzo dei media», anche se una buona parte di loro (37%) confessa di avere difficoltà a stabilire delle regole e non ritiene affatto che le nuove tecnologie abbiano contribuito a migliorare la qualità della loro vita (p. 66).

Spitzer si sofferma soprattutto sui possibili rischi dello smartphone. Nel libro compaiono qua e là delle avvertenze, come ad esempio l’installazione di un software che impedisce la possibilità di accedere a siti pornografici e di violenza, registra le navigazioni inviandone un resoconto ai genitori. Tutto ciò appare tuttavia un rimedio «a cose fatte», quando il problema è già esploso e si cerca di limitare i danni. Occorrerebbe, inoltre, dare uno spazio maggiore alle proposte formative, per preparare genitori ed educatori a un corretto uso dello smartphone, a casa e a scuola.

MANFRED SPITZER
Emergenza smartphone. I pericoli per la salute, la crescita e la società
Milano, Corbaccio, 2019, 306, € 20,00.

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