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André Louf (1929 – 2010) fu un teologo e biblista belga, monaco trappista della Comunità di Mont-des-Cats. Studioso dei Padri, è stato un apprezzato autore spirituale. Nel 2004 papa Giovanni Paolo II lo invitò a comporre i testi per la «Via Crucis» del Venerdì santo al Colosseo.
Il presente volume raccoglie una serie di omelie inedite, a commento dei Vangeli domenicali dell’Anno liturgico C, centrate sul Vangelo di Luca. In esse non è difficile cogliere un filo conduttore: quello del mistero di Cristo nel suo cammino verso la Pasqua di morte e risurrezione, che è anche il cammino del cristiano. Nonostante la riserva escatologica e il perdurare, nella storia del mondo, di tanti elementi negativi, prevale, nella riflessione dell’autore, la certezza di una «presenza» che nulla potrà più togliere: «È lo Spirito Santo che ci fa oltrepassare quella barriera tra il tempo e l’eternità, o meglio: che ci permette di vedere come Gesù non soltanto la oltrepassava costantemente, ma che la sua pasqua l’ha abolita una volta per tutte» (p. 17).
Si tratta di vedere, con gli occhi della fede, «la terra intera gravida della presenza di Gesù» (p. 25). Quindi, «beati noi se, avendo intuìto la presenza di questo tesoro, gli dedichiamo il nostro tempo, vendiamo tutto quello che costituisce per noi un ingombro per scavare pazientemente nelle profondità di questo tempo di grazia e gustarne sempre di più il frutto nascosto» (p. 49).
In effetti, «se la morte di Gesù era anche la nostra morte, la sua vita di risorto può essere già fin d’ora la nostra vita» (p. 89). «Vita ancora mortale, e già risorta; vita ancora immersa nel tempo e che si proietta fin d’ora al di là del tempo, come un misterioso slancio nell’eternità» (ivi). Insomma, «Gesù continua a operare per la vita tra di noi, e la potenza di pasqua, appena scalfita da venti secoli di segni e prodigi, è sempre attiva, nonostante ogni epoca abbia le sue “porte chiuse” e i suoi “muri della vergogna”, come cantiamo nella liturgia» (p. 95).
Questa certezza è resa possibile dall’ascolto accogliente e trasformante della Parola, perché «Dio non cessa di ascoltare colui che lo ascolta» (p. 39).
ANDRÉ LOUF
E Gesù disse: «Beati quelli che ascoltano». Il Vangelo secondo Luca
Magnano (Bi), Qiqajon, 2018, 272, € 24,00.