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ABSTRACT – La lettura de La ragazza con la Leica, benché impegnativa – il libro è frutto dell’abilità narrativa di Helena Janeczek che ammette tutti i suggerimenti e i lampi provenienti dalla ricerca, dalla memoria e dalla fantasia –, ci presenta la vita di Gerda Taro e dei suoi amici sia nelle somiglianze con l’esistenza di ognuno sia nell’inserimento nella storia degli ultimi 80 anni, che è stata in parte anche la storia dei lettori meno giovani.
Gerta Pohorylle, conosciuta appunto come Gerda Taro, è la famosa fotografa di guerra, compagna di Robert Capa, morta a Brunete nel 1937, nel corso di una delle battaglie della Guerra civile spagnola. Al centro della narrazione il legame con Endre Ernő Friedmann (André, nel libro), di tre anni più giovane di lei e di origine ungherese, che le trasmette da subito la passione per la fotografia. La strabordante fantasia di Gerda compie un inatteso exploit, inventando per lui un personaggio, appunto il miliardario italo-americano Robert «Bob» Capa, fotografo a tutto tondo.
La fantasia altrettanto spumeggiante della Janeczek, ebrea di origini polacche come l’eroina da lei narrata, non solo illumina i tratti più importanti di una giovane reporter brillante e piena di inventiva, ma entra nel cuore di alcune vicende del popolo ebraico tra le due Grandi Guerre con elementi che lasciano il segno fino ai nostri giorni.
Presentando il libro a voce e nelle interviste, Helena Janeczek ha espresso un parere sulla realtà di oggi, convinta che le generazioni più giovani possano cambiarla, come non riuscirono a fare i giovani che lei ha presentato nella sua storia: «Si può cambiare in meglio anche quando una maggioranza di persone aderisce a progetti orribili, se non cadiamo nel catastrofismo, se non cadiamo in una logica di profezie che si avvereranno» alla fine, quasi inevitabilmente, ma coltiviamo in noi proposte positive e non facciamo mai venir meno la speranza, anche se non sostenuta da profondi contenuti religiosi.
Con questo romanzo, Helena Janeczek ha vinto il Premio Bagutta e il Premio Strega per il 2018.
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“LA RAGAZZA CON LA LEICA”, BY HELENA JANECZEK
The article explores the latest novel by Helena Janeczek, La ragazza con la Leica, on the life of the famous war photographer, Gerta Pohorylle, known as Gerda Taro. Robert Capa’s partner, Gerta Pohorylle died during a battle in the Spanish Civil War at Brunete in 1937. The Author’s exciting imagination, a Jewish woman of Polish descent like the heroine she narrates, not only illuminates the most important traits of a young, brilliant and inventive reporter, but enters the heart of certain Jewish vicissitudes between the two Great Wars with elements the mark of which is present to this day. With La ragazza con la Leica, Helena Janeczek won the Bagutta Prize and the Strega Prize in 2018.