fbpx

Seguici su:

Carrello Accedi Iscriviti alla newsletter
Menu

Attualità

  • Politica
  • Diritti
  • Economia
  • Ecologia
  • Mondo

Pontificato

  • Conversazioni
  • Magistero
  • Viaggi apostolici

Cultura e Società

  • Letteratura
  • Storia
  • Filosofia
  • Psicologia
  • Sociologia
  • Cinema
  • Arte
  • Musica
  • Media
  • Teatro

Scienza e Tecnologia

  • Fisica
  • Astronomia
  • Genetica
  • Intelligenza artificiale

Eventi

  • Conferenze
  • Presentazioni

Chiesa e Spiritualità

  • Bibbia
  • Dialogo interreligioso
  • Diritto canonico
  • Vita spirituale
  • Teologia
  • Santi
  • Patristica
  • Liturgia
  • Pastorale
  • Storie

Edizioni internazionali

RIVISTA CULTURALE DELLA COMPAGNIA DI GESÙ, FONDATA NEL 1850
Shop
Search
  • Attualità
  • Chiesa e spiritualità
  • Cultura e società
  • Scienza e tecnologia
  • Pontificato
  1. Homepage
  2. Osservatorio
  3. Il futuro robotico del telescopio VATT
A riveder le stelle

Il futuro robotico del telescopio VATT

Pavel Gabor - Christopher M. Graney

11 Aprile 2024

“Angels in the Dome”, Photo of the VATT Dome (by Ryan Ferguson of Flyback Productions)
“Angels in the Dome”, Photo of the VATT Dome (by Ryan Ferguson of Flyback Productions)

Il telescopio di punta del Vaticano sta per essere completamente automatizzato e robotizzato.

L’anno scorso, la Specola Vaticana ha festeggiato il trentesimo anniversario del Vatican Advanced Technology Telescope (VATT), situato sul monte Graham, in Arizona (USA). Il nome VATT deriva dal suo design radicale, ritrovabile al giorno d’oggi nei telescopi più grandi al mondo (in realtà, il nome completo e corretto del VATT – che è ospitato nel centro di astrofisica Thomas J. Bannan – è Alice P. Lennon Telescope). Quello che la Specola sta facendo in questo momento è trasformare il VATT per il futuro.

Quando si guarda al futuro della scienza, l’ideale sarebbe poter decidere cosa vogliamo esplorare e poi ottenere la giusta attrezzatura per farlo. È la «scienza orientata allo scopo». Ma la realtà è che spesso disponiamo di attrezzature già esistenti e che dobbiamo decidere cosa possiamo esplorare con quel che abbiamo. La si potrebbe chiamare «scienza orientata dall’attrezzatura». La robotizzazione del VATT fa da ponte fra i due approcci. Stiamo trasformando il nostro osservatorio, che può già vantare un’ottica eccellente e una posizione con una straordinaria qualità atmosferica per la ricerca astronomica, cosicché in futuro potremo fare il tipo di ricerca che vogliamo e attrarre collaboratori interessati a unirsi a noi.

Il nuovo sistema di controllo automatizzato dell’osservatorio si chiamerà «Don», in onore di Donald M. Alstadt (1921-2007). La realizzazione di Don è stata resa possibile grazie a una sovvenzione da parte del Thomas Lord Charitable Tust e da una donazione da parte di Mrs. Judith Alstadt in onore del marito. Donald Alstadt ha ricoperto il ruolo di amministratore delegato e di presidente del consiglio di amministrazione della Lord Corporation.

A sinistra, il VATT con gli otturatori della cupola aperti. A destra, "Vatty", il telescopio robot realizzato da Bob Macke S.I. (astronomo presso la Specola Vaticana) per promuovere il progetto di robotizzazione del VATT
A sinistra, il VATT con gli otturatori della cupola aperti. A destra, “Vatty”, il telescopio robot realizzato da Bob Macke S.I. (astronomo presso la Specola Vaticana) per promuovere il progetto di robotizzazione.

Don è stato progettato e costruito da ProjectSoft HK. È modulare, basato su controlli logici programmabili industriali Beckhoff, encoder Renishaw e drive EMLO. Il software è progettato per rimanere stabile a prescindere dagli aggiornamenti dei computer. Orienterà il sostegno del telescopio, puntando il VATT con una precisione migliore dello 0,5% del diametro della luna piena. Don controllerà anche numerosi sistemi di supporto: una stazione meteorologica, la cupola del telescopio e gli otturatori della cupola, il sistema di oliatura dei cuscinetti del sostegno, il sistema di raffreddamento dello specchio primario del VATT e altro ancora.

Don fornirà diverse modalità operative. La più basilare, e la prima a disposizione, sarà la «modalità legacy». Un astronomo presente al centro di astrofisica Bannan azionerà il telescopio e i vari congegni. La «modalità legacy» somiglierà a quella attuale: le sole differenze saranno una maggiore affidabilità, prestazioni più efficienti e un livello superiore di esperienza utente. Le procedure di accensione e spegnimento del telescopio saranno completamente automatizzate. L’utente le avvierà con un semplice comando dall’interfaccia utente nella sala di controllo. Non ci sarà bisogno di girare attorno, accendere manualmente e poi spegnere ogni sottosistema del telescopio. Sarà pure necessario meno tempo per allineare e mettere a fuoco l’ottica dello strumento.

Il passo successivo è la «modalità remote». Questa permetterà agli astronomi che usano il telescopio di lavorare dalla propria sede, senza la necessità di essere sul posto. Potremo persino controllare il VATT in Arizona dalla sede della Specola Vaticana a Castel Gandolfo, a sud di Roma! Nella più sofisticata «modalità scripted», Don eseguirà una sequenza di istruzioni (script) preparata da un astronomo, facendo funzionare il VATT senza un monitoraggio e un controllo diretto da parte dell’uomo. Prevediamo che vari gruppi di utenti svilupperanno i propri script.

Questo accadrà solo dopo che il telescopio avrà dimostrato di poter essere usato in maniera sicura senza supervisione. Prima di affidare il controllo a Don ci andremo molto cauti, svolgendo test approfonditi per assicurarci che niente vada storto.

No, non stiamo pensando a una scena da film di fantascienza del tipo:

Paul Gabor: «Apri gli otturatori della cupola, Don».

Don: «Mi spiace, padre Paul. Temo di non poterlo fare».

Piuttosto, dobbiamo soltanto assicurarci che Don chiuda rapidamente gli otturatori in caso di maltempo.

Il futuro robotico del VATT promette bene!

Il futuro robotico del telescopio VATT

Pavel Gabor, Christopher M. Graney

Vicedirettore della Specola Vaticana, l’Osservatorio Astronomico della Santa Sede.


11 Aprile 2024


Commenta e condividi
Stampa l'articolo

Si parla di:

AstronomiaGesuitiScienza e tecnologia

Iscriviti alla newsletter

Leggi e ascolta in anteprima La Civiltà Cattolica, ogni giovedì, direttamente nella tua casella di posta.

Iscriviti ora

I più letti gennaio-luglio 2025

Papa Francesco presiede la Santa Messa nella Basilica di San Pietro, 6 gennaio 2025. (Picciarella/Alamy)

Dodici anni con papa Francesco

La Civiltà Cattolica ripercorre i dodici anni di pontificato di papa Francesco con una raccolta di articoli che offrono uno...

24 Aprile 2025 Leggi
A Bible and Money. Foto: iStock/pamela_d_mcadams

Teologia della prosperità. Il pericolo di un “vangelo diverso”

«Teologia della prosperità»: questo è il nome più conosciuto e descrittivo di una corrente teologica neo-pentecostale evangelica. Il nucleo di...

18 Luglio 2018 Leggi
Esaù e Giacobbe.

Giacobbe ed Esaù, dal conflitto alla riparazione di una relazione ferita

Le drammatiche vicende di Giacobbe ed Esaù sono attraversate da manipolazione e inganno, da propositi di violenza e da separazioni...

18 Maggio 2023 Leggi
Jozsef Molnar, “March of Abraham”, particolare.

Isacco e Ismaele, due fratelli così lontani, così vicini

La promessa di Dio ad Abram Il ciclo di Abramo comincia con la descrizione di una famiglia di nomadi che...

2 Febbraio 2023 Leggi

«Il Vangelo mi spaventa». Il buon vescovo secondo sant’Agostino

«Il Vangelo mi spaventa […]. Nessuno più di me amerebbe un’esistenza sicura e tranquilla […]. Niente di più dolce che...

18 Aprile 2015 Leggi
Beato Angelico, “Cristo deriso”.

Gli insulti contro Gesù

Nei trattati di cristologia si mettono soprattutto in evidenza i titoli di gloria che caratterizzano la figura di Gesù: Figlio...

16 Marzo 2023 Leggi
Un sacerdote sull’altare con l’ostia spezzata in mano.

Solitudine e disagio del prete: un problema strutturale?

Solitudine o solitudini? La solitudine non è di per sé un male. Essa infatti mostra la verità dell’essere umano come...

15 Giugno 2023 Leggi

Influencer: come influenzano?

La maggior parte degli studenti che iniziano gli studi di comunicazione di massa conosce il film Accadde una notte (Frank...

9 Gennaio 2025 Leggi
W. Blake, “La disperazione di Giobbe”.

Il libro di Giobbe come cammino di trasformazione

Cinque passi per trasformare il cammino verso Dio Giobbe, nel pieno della sua battaglia interiore, sopraffatto dalla sofferenza e dallo...

31 Maggio 2023 Leggi
Tiziano, "Cristo sulla via del Calvario".

La Passione secondo San Luca

Ogni Vangelo presenta la Passione e la Risurrezione di Gesù in modo specifico. Si parla dello stesso mistero, ma ciascuno...

26 Marzo 2016 Leggi

ABBONATI

Ogni mese la rivista cartacea e/o digitale su web e app con i nostri articoli su Società e politica, Teologia e spiritualità, Vita della Chiesa, Scienze Umane, Scienza e tecnologia, Arti e letteratura, in più la foto-notizia del mese e l’Attualità culturale.

Ogni settimana sulla tua email la Newsletter con i nostri articoli in anteprima, i nostri podcast, le news in tempo reale, le notizie dall’Osservatorio astronomico vaticano, il commento al Vangelo della domenica.

Scopri di più

Beatus Populus Cuius Dominus Deus Eius

La testata fruisce dei contributi diretti editoria L. 198/2016 e d.lgs 70/2017 (ex L. 250/90). Importo lordo erogato per l’anno 2023: € 297.125,03

  • Attualità
  • Cultura e società
  • Scienza e tecnologia
  • Chiesa e spiritualità
  • Eventi
  • Pontificato
  • Chi siamo
  • Le edizioni internazionali
  • Abbonati
  • Dona
  • Biblioteca
  • Shop
  • Ricerca
  • Newsletter
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Termini e Condizioni
  • Condizioni di vendita
  • Pubblicità
  • Contatti
  • FAQ
  • Accedi
Icona del Livello A di conformità alle linee guida 1.0 del W3C-WAI riguardanti l'accessibilità dei contenuti del Web

© LA CIVILTÀ CATTOLICA 2025 | Partita iva 00946771003 | Iscrizione R.O.C. 6608

I diritti delle immagini e dei testi sono riservati. È espressamente vietata la loro riproduzione con qualsiasi mezzo e l'adattamento totale o parziale.