ISACCO E ISMAELE, DUE FRATELLI COSÌ LONTANI, COSÌ VICINI
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La promessa di Dio ad Abram
Il ciclo di Abramo comincia con la descrizione di una famiglia di nomadi che migrano nella Mesopotamia di qualche millennio fa. Terach ha tre figli: Abram, Nacor e Aran. Non sappiamo nulla della relazione tra questi fratelli, ma sappiamo che Aran muore mentre suo padre è ancora vivo. Inoltre, Sara, moglie di Abram, non può avere figli. Attraverso poche pennellate vengono descritti i traumi e i drammi di una famiglia che, con alla testa il suo patriarca, emigra verso una nuova terra.
Il viaggio da Ur a Canaan intrapreso da Terach s’interrompe a Carran, a metà strada. È qui che Abram riceve una parola da Dio che si innesta proprio laddove è situata la sua ferita più grande: l’incapacità di avere figli, che lo lascia senza un erede che dopo di lui traghetti il suo nome da una generazione all’altra.

Jozsef Molnar, “March of Abraham”
«Il Signore disse ad Abram: “Vattene dalla tua terra, dal luogo della tua nascita e dalla casa di tuo padre, verso la terra che io ti mostrerò. Farò di te una grande nazione e ti benedirò, renderò grande il tuo nome e sarai una benedizione. Benedirò coloro che ti benediranno e coloro che ti malediranno maledirò, e in te si diranno benedette tutte le famiglie della terra”» (Gen 12,1-3).
Abram è invitato a riprendere il cammino, separandosi da quei legami che fino ad allora avevano intessuto la sua vita, per poter diventare fecondo secondo la logica della creazione che avviene attraverso separazione. Abram, dunque, dovrà distaccarsi dal padre affinché il Signore lo renda una grande nazione. In che modo si realizzerà questa promessa, dato che il patriarca e sua moglie sono già avanti negli anni?
Un figlio surrogato e il figlio della promessa
Passano 10 anni, ma Abram e Sarai rimangono senza figli. Nonostante Dio rinnovi all’anziano patriarca la promessa di una discendenza numerosa come le stelle del cielo (cfr Gen 15,5), possiamo immaginare la delusione e la frustrazione vissuta dalla coppia. Realisticamente, a causa dell’età avanzata, la paternità e la maternità sembrano un sogno irrealizzabile…
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Il racconto biblico, sin dalle sue prime battute, affronta il tema della fraternità e lo fa in maniera originale e non senza una certa dose di crudo realismo. Essere fratelli non è un compito facile e il legame di sangue...