fbpx

Seguici su:

Carrello Accedi Iscriviti alla newsletter
Menu

Attualità

  • Politica
  • Diritti
  • Economia
  • Ecologia
  • Mondo

Pontificato

  • Conversazioni
  • Magistero
  • Viaggi apostolici

Cultura e Società

  • Letteratura
  • Storia
  • Filosofia
  • Psicologia
  • Sociologia
  • Cinema
  • Arte
  • Musica
  • Media
  • Teatro

Scienza e Tecnologia

  • Fisica
  • Astronomia
  • Genetica
  • Intelligenza artificiale

Eventi

  • Conferenze
  • Presentazioni

Chiesa e Spiritualità

  • Bibbia
  • Dialogo interreligioso
  • Diritto canonico
  • Vita spirituale
  • Teologia
  • Santi
  • Patristica
  • Liturgia
  • Pastorale
  • Storie

Edizioni internazionali

RIVISTA CULTURALE DELLA COMPAGNIA DI GESÙ, FONDATA NEL 1850
Shop
Search
  • Attualità
  • Chiesa e spiritualità
  • Cultura e società
  • Scienza e tecnologia
  • Pontificato
  1. Homepage
  2. Osservatorio
  3. Dalla “prima luce” al VATT
A riveder le stelle

Dalla “prima luce” al VATT

Guy J. Consolmagno - Christopher M. Graney

30 Maggio 2023

Il VATT (Vatican Advanced Technology Telescope)
Il VATT (Vatican Advanced Technology Telescope)

Quest’anno l’Osservatorio Vaticano (VO) celebra i trent’anni dalla «prima luce» che ha raggiunto il Vatican Advanced Technology Telescope (VATT) nel suo osservatorio sul Monte Graham in Arizona, negli Stati Uniti. Quando papa Leone XIII istituì l’Osservatorio nella sua forma moderna (la sua storia risale alla riforma gregoriana del calendario), i suoi telescopi si trovavano all’interno del Vaticano. Negli anni Trenta, l’impatto delle luci elettriche di Roma costrinse l’Osservatorio a trasferirsi più a sud, a Castel Gandolfo; la continua crescita dell’inquinamento luminoso portò infine alla costruzione del VATT sul remoto Monte Graham. La prima luce dal cielo notturno è penetrata in quel telescopio nel settembre 1993.

Le ottiche del VATT (dette «avanzate», perché il loro design rivoluzionario oggi è utilizzato nei più grandi telescopi) restano tuttora di levatura mondiale. Tuttavia, in questi trent’anni la tecnologia collegata al telescopio ha continuato a progredire. Ray Butler e Aaron Golden dell’Università di Galway (Irlanda) sono tra gli astronomi che collaborano con il VO nella ricerca. Anni fa, quell’università prestò all’osservatorio una telecamera speciale per il VATT, il Galway Ultra Fast Imager (GUFI). Il GUFI è stato progettato per acquisire immagini in rapida sequenza, ma con una sensibilità inferiore e una visione del cielo più ristretta rispetto alla fotocamera scientifica in dotazione al VO. Ora Butler e Golden hanno introdotto una nuova fotocamera, Andor Marana, che è più sensibile del GUFI e fornisce una visuale circa quattro volte più ampia. Lo scorso mese i due scienziati hanno affiancato al telescopio l’astronomo del VO p. Rich Boyle S.I., che sta osservando stelle vicine simili al sole, alla ricerca di possibili sistemi planetari.

Questa immagine di un «ammasso globulare» (un serrato raggruppamento di stelle che orbita unitariamente attorno a una galassia), chiamato «NGC5466», mostra che cosa è in grado di produrre questa nuova fotocamera.

NGC5466

 

La sede del VO e i suoi telescopi più antichi sono ancora a Castel Gandolfo. In quella sede fr. Bob Macke S.I. si prepara a misurare i campioni di materiale che a settembre saranno riportati dall’asteroide «Bennu», a opera della missione OSIRIS-REx della NASA. Fr. Macke è il curatore della vasta collezione di meteoriti del VO, ovvero dei frammenti di asteroidi caduti sulla Terra. Sta costruendo un dispositivo, detto «picnometro a gas», che verrà utilizzato per misurare la densità e la porosità dei campioni di Bennu. Questo esame verrà condotto simultaneamente al Johnson Space Center della NASA e a Castel Gandolfo.

Tra i motivi per cui papa Leone XIII istituì il moderno VO c’era l’intento di sfatare il mito persistente secondo cui la scienza e la Chiesa sarebbero in conflitto. Quel mito è ancora vivo. In effetti, i sondaggi dicono che tra le ragioni più rilevanti dell’allontanamento dalla fede di numerosi giovani in vari luoghi, la «scienza» costituisce un’affermazione ricorrente. Pertanto, tra le attività importanti dell’Osservatorio ci sono l’istruzione e la sensibilizzazione del pubblico.

A tal fine, fr. Guy Consolmagno S.I., direttore del VO, ha dedicato il mese di aprile a un viaggio nella regione dei Grandi Laghi degli Stati Uniti, nel corso del quale ha tenuto incontri nelle chiese cattoliche e nelle università. Insieme a lui, l’astronomo del VO p. Alessandro Omizzolo, della diocesi di Padova, e altro personale dell’Osservatorio stanno preparando la scuola estiva dell’Osservatorio Vaticano per giovani astronomi professionisti (VOSS), che si terrà a Castel Gandolfo a giugno. Nello stesso mese di aprile, la rivista Columbia dei Cavalieri di Colombo, la grande organizzazione internazionale cattolica con sede negli Stati Uniti, ha dedicato un numero all’astronomia. Conteneva un articolo su p. Georges Lemaître, il sacerdote e fisico belga che sviluppò la teoria scientifica dell’origine dell’universo oggi nota come «Big Bang». L’articolo è apparso a firma di Chris Graney, un Adjunct Scholar del VO specialista in storia dell’astronomia. Columbia raggiunge circa due milioni di Cavalieri.

Così la Specola Vaticana celebra, con un ampio raggio d’azione, una ricerca produttiva e partner preziosi, i trent’anni dalla «prima luce» al VATT.

Dalla “prima luce” al VATT

Guy J. Consolmagno, Christopher M. Graney

Direttore della Specola Vaticana, l’Osservatorio Astronomico della Santa Sede.


30 Maggio 2023


Commenta e condividi
Stampa l'articolo

Si parla di:

AstronomiaScienza e tecnologia

Iscriviti alla newsletter

Leggi e ascolta in anteprima La Civiltà Cattolica, ogni giovedì, direttamente nella tua casella di posta.

Iscriviti ora

I più letti della settimana

Papa Leone XIV (Foto: Alamy)

Habemus Papam: l’elezione di papa Leone XIV

L’8 maggio 2025, alla fine del pomeriggio, il cardinale protodiacono Dominique Mamberti ha pronunciato le parole rituali che tutti aspettavamo:...

8 Maggio 2025 Leggi

«Il Vangelo mi spaventa». Il buon vescovo secondo sant’Agostino

«Il Vangelo mi spaventa […]. Nessuno più di me amerebbe un’esistenza sicura e tranquilla […]. Niente di più dolce che...

18 Aprile 2015 Leggi
Camminare insieme

Che cos’è il cammino sinodale? Il pensiero di papa Francesco

La Chiesa di Dio è convocata in Sinodo. Il cammino, dal titolo «Per una Chiesa sinodale: comunione, partecipazione e missione»,...

30 Settembre 2021 Leggi
Mater Ecclesiae (Foto Alamy)

Maria e l’unità della Chiesa

Quale ruolo è stato conferito a Maria nell’unità della Chiesa? La domanda è molto ampia e la risposta comporta molteplici...

8 Maggio 2025 Leggi

In viaggio con papa Francesco

L’allora mons. Bergoglio aveva più volte affermato che non amava viaggiare. Eletto Papa, però, ha percepito che il suo ministero...

21 Settembre 2023 Leggi

Leone XIII, l’unità d’Italia e i cattolici militanti

Il pontificato di Leone XIII è stato molto studiato dagli storici cattolici, sia perché in quegli anni di fine secolo...

17 Aprile 2010 Leggi
Guerriglieri curdi (Foto: Kurdishstruggle/Flickr)

Il Pkk e la svolta storica di Öcalan

Dopo 40 anni di lotta armata, il Partito dei lavoratori del Kurdistan (Pkk), il gruppo armato curdo che ha combattuto...

30 Aprile 2025 Leggi

ABBONATI

Dal 1850, la rivista internazionale dei gesuiti. Scegli l’abbonamento che preferisci: carta + digitale o solo digitale.

Scopri di più

Beatus Populus Cuius Dominus Deus Eius

La testata fruisce dei contributi diretti editoria L. 198/2016 e d.lgs 70/2017 (ex L. 250/90). Importo lordo erogato per l’anno 2022: € 287.619,29

  • Attualità
  • Cultura e società
  • Scienza e tecnologia
  • Chiesa e spiritualità
  • Eventi
  • Pontificato
  • Chi siamo
  • Le edizioni internazionali
  • Abbonati
  • Dona
  • Biblioteca
  • Shop
  • Ricerca
  • Newsletter
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Termini e Condizioni
  • Condizioni di vendita
  • Pubblicità
  • Contatti
  • FAQ
  • Accedi
Icona del Livello A di conformità alle linee guida 1.0 del W3C-WAI riguardanti l'accessibilità dei contenuti del Web

© LA CIVILTÀ CATTOLICA 2025 | Partita iva 00946771003 | Iscrizione R.O.C. 6608

I diritti delle immagini e dei testi sono riservati. È espressamente vietata la loro riproduzione con qualsiasi mezzo e l'adattamento totale o parziale.