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Il contesto dell’articolo. Uno dei distretti della grande metropoli di Shanghai si chiama Xujihaui (o, in altra scrittura, Zikawei). Prende il nome da Xu Guangqi (1562-1633) – il «Dottor Paolo» per i cristiani – che è il più autorevole e famoso fra i convertiti al cristianesimo nei primi decenni della missione dei gesuiti in Cina.
Perché l’articolo è importante?
L’articolo propone un profilo di Xu Guangqi, discepolo e amico di Matteo Ricci, uomo di cultura e dai molteplici interessi, funzionario imperiale giunto fino ai più alti gradi della carriera, fedele fervente. Egli è considerato la «maggiore colonna» della nascente comunità cristiana nella Cina alla fine dell’epoca Ming. L’incontro coi gesuiti avviene a 33 anni, quando si imbatte a Shaozhou nel p. Lazzaro Cattaneo.
Nell’articolo si mette in rilievo come Xu Guangqi sia tuttora giustamente ricordato per i grandi meriti acquisiti nell’impegno per il bene del suo popolo e del suo Paese, e allo stesso tempo sia da considerare un cristiano modello, per la chiara ed efficace testimonianza della sua fede, tanto che nella diocesi di Shanghai è stata avviata per lui la causa di beatificazione. Più di recente è stato il grande arcivescovo Aloysius Jin Luxian a rilanciare e promuovere l’iniziativa, che tuttavia dopo la sua morte si trova in fase di stallo.
L’articolo evidenzia che la carriera di Xu, per quanto brillante, non è stata affatto semplice, a partire dal suo coinvolgimento di quella che viene chiamata la «prima persecuzione di Nanchino» (1616-17). Nel suo Memoriale in difesa della scienza in cui sintetizza il valore della nuova dottrina proposta dai gesuiti, capace di «rafforzare i principi confuciani e rettificare le dottrine buddiste».
Quali sono le domande che l’articolo affronta?
- Perché Xu Guangqi si è convertito? Che cosa lo ha attratto verso il cristianesimo?
- Come è riuscito a conciliare saggezza confuciana e amore cristiano?
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XU GUANGQI. A GREAT CHINESE CATHOLIC AT THE SERVICE OF HIS PEOPLE AND HIS COUNTRY
Xu Guangqi (1562-1633) – the “Doctor Paul” for Christians – is the most influential and famous among the converts to Christianity in the first decades of the Jesuit mission in China. In addition to being a disciple and friend of Matteo Ricci, he was a man of culture and of many interests. As imperial official, he reached the highest levels of his career; as a fervent believer, he is considered the “greatest pillar” of the nascent Christian community in China at the end of the Ming era. The article emphasises how Xu Guangqi is still rightly remembered for the great merits he acquired in his commitment to the good of his people and his country. Moreover, he is to be considered a model Christian, for the clear and effective witness of his faith, so much so that the diocese of Shanghai has begun the cause for his beatification.