SETTE “QUADRI” SULL’INVASIONE DELL’UCRAINA

Il mondo non è una scacchiera

Quaderno 4127

pag. 417 - 432

Anno 2022

Volume II

4 Giugno 2022
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Quando Francesco parlò per la prima volta della Chiesa come «ospedale da campo dopo una battaglia», aveva già davanti agli occhi uno scenario mondiale da «guerra mondiale a pezzi». Nel suo messaggio «Urbi et Orbi» della Pasqua 2022, ha elencato solamente alcuni di questi pezzi: Ucraina, Gerusalemme, Libano, Siria, Iraq, Libia, Yemen, Myanmar, Afghanistan, Sahel, Etiopia, Repubblica Democratica del Congo, Sudafrica… L’aveva già fatto nel passato, ma la mappa è destinata a essere sempre incompleta.

La guerra d’invasione russa dell’Ucraina è dunque il tragico tassello di un puzzle insanguinato. A pagare è la povera gente, come sempre. Dopo l’Angelus del 27 febbraio 2022 il Papa aveva detto: «Chi fa la guerra dimentica l’umanità. Non parte dalla gente, non guarda alla vita concreta delle persone, ma mette davanti a tutto interessi di parte e di potere». Dunque, «si distanzia dalla gente comune, che vuole la pace; e che in ogni conflitto è la vera vittima, che paga sulla propria pelle le follie della guerra. Penso agli anziani, a quanti in queste ore cercano rifugio, alle mamme in fuga con i loro bambini…».

Noi non vediamo la guerra, ma le immagini della guerra, le storie raccontate da tante giornaliste e tanti giornalisti che, come ha detto lo stesso Francesco, sono lì «per garantire l’informazione» e «mettono a rischio la propria vita», permettendoci «di essere vicini al dramma di quella popolazione».

In questa riflessione vedremo, tra luci e ombre, alcuni quadri di una pinacoteca «sacrilega», quale è questa guerra: tasselli di un puzzle che vede interagire leader politici e religiosi.

Primo quadro: l’impero e la guerra

È alla storia che ha fatto appello Vladimir Putin nel pantano di una invasione che papa Francesco ha definito crudele, insensata e barbara. Una guerra insensata anche perché, almeno apparentemente, priva di strategia: la Russia, se la «vincesse», potrebbe perderla esattamente il giorno successivo…

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SEVEN “PICTURES” OF THE INVASION OF UKRAINE. The world is not a chessboard

When Francis first spoke of the Church as a «field hospital after a battle» he already had before his eyes a «world war in pieces» scenario. Today, Russia’s invasion of Ukraine appears to be the tragic piece in a bloody jigsaw puzzle in which political and religious leaders interact. As always, it is the poor people who pay. We, on the other hand, do not see the war, only its images and the stories told by journalists, even at the cost of their lives. We can, however, offer a reflection, proposing, between highlights and shadows, seven pictures of a «sacrilegious» picture gallery that this conflict is, which we can title as follows: the empire and war; the throne and the altar; pietas and potestas; ecumenism and nationalism; the Via Crucis; the Pope and diplomacy; and, domination and negotiation.


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