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Prima di essere eletto il 13 marzo 2013 primo Papa latinoamericano della storia, Jorge Mario Bergoglio aveva trascorso 76 anni quasi ininterrottamente in America Latina. Come egli stesso riconobbe nel suo saluto di esordio, era stato scelto «quasi alla fine del mondo».
Era un fatto inedito nella bimillenaria storia della Chiesa (altra novità era che un gesuita fosse stato eletto vescovo di Roma), ma nel corso degli anni si è dimostrato tutt’altro che secondario, anzi portatore di conseguenze a vario titolo, che lo collocano su un piano superiore a quello del mero aneddoto, pur significativo.
Infatti, nei primi otto anni del pontificato di papa Francesco le precedenti esperienze esistenziali acquisite da Bergoglio non si sono mostrate soltanto come il frutto, consapevole e attivo o inconsapevole e passivo, dei lunghi anni trascorsi in America Latina, ma hanno dato luogo a un contraccambio: l’eredità di un ricco corpus di discorsi che il Papa ha prodotto nella, per la e dalla regione latinoamericana.
Quei 76 anni vissuti in Argentina, densi di legami pastorali, educativi ed episcopali, in modo più o meno esplicito hanno approfondito la sua conoscenza del contesto regionale latinoamericano. E appaiono oggi come il tessuto che sostiene e informa molti dei messaggi che il Papa ha indirizzato a quella regione, ma anche al resto del mondo.
In tale cornice spiccano anzitutto, fra i temi più innovativi che attraversano i discorsi del Papa, la preoccupazione e l’interesse per ciò che potremmo denominare a grandi linee «i processi di integrazione regionale». Se da un lato Francesco ha espresso in più di una occasione la conoscenza e l’apprezzamento per le forze storiche che hanno contribuito all’unificazione del Vecchio Continente, e per l’impegno di coloro che egli chiama «i padri fondatori» dell’Unione Europea, dall’altro ha avuto parole di sostegno anche per i processi di integrazione latinoamericani.
La prospettiva concettuale con cui il Papa guarda all’integrazione supera i riduzionismi di breve termine e…
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POPE FRANCIS AND HIS MESSAGES TO LATIN AMERICA
In the first eight years of Pope Francis’ pontificate, the experiences he gained in the 76 years he spent in Argentina have given rise to a reciprocation, namely a rich body of speeches that the Pope has produced for the Latin American region. The article presents five themes that have appeared most frequently in the Pope’s seven apostolic journeys to Latin America. These include references to the “founding fathers”, words to women, speeches to young people, encounters with people deprived of their liberty, and, criticism of corruption and liberalism. With his speeches, the Pope has shown himself to have a profound knowledge of the problems of each country and has delivered messages that are relevant to the local context, inserted in a regional sphere and at the same time endowed with a global dimension.