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La prima cosa che accomuna la Repubblica Democratica del Congo (Rdc) e il Sud Sudan è il fatto di trovarsi nel cuore dell’Africa, o quasi. Ma i due Paesi hanno anche un altro elemento in comune: attraversano da anni una permanente crisi politica e di grave diffusione della violenza, pur con le loro peculiarità.
L’insicurezza nella Rdc è più marcata nella sua parte orientale, mentre in Sud Sudan è generalizzata. La Rdc, Paese-continente nel cuore dell’Africa – chiamato anche Congo-Kinshasa, per differenziarlo dal Congo-Brazzaville, suo vicino a nord-ovest –, ha vissuto dal 1995 ripetute crisi, soprattutto con le numerose ribellioni che hanno insanguinato negli ultimi anni la sua parte orientale.
Questa situazione rende ovviamente difficile il decollo del Paese, che, inoltre, vive un succedersi di crisi politiche senza sbocchi, in particolare in occasione delle elezioni, sempre contestate e screditate.
Quanto al Sud Sudan, dopo aver conquistato l’indipendenza nel 2011, a costo di tensioni e violenze, dal 2013 si è impantanato nei conflitti tra i suoi leader. A breve, medio e lungo termine, non si intravede ancora la fine della situazione d’incertezza politica generata dalle tensioni ai vertici dello Stato.
In questo contesto, la Chiesa cattolica è attiva nel dare il suo contributo al progresso di entrambi i Paesi, non solo attraverso le sue opere (pastorali, caritative, sanitarie, educative ecc.), ma anche nella ricerca della pace e della riconciliazione.
La Repubblica Democratica del Congo
Non si può guardare la mappa dell’Africa senza notare questo grande Stato al centro del continente. La Rdc è, per grandezza, il secondo Paese dell’Africa (2.345.000 kmq), dopo l’Algeria. Nel 2020 contava 95.784.841 abitanti, con una densità di 44,8 abitanti per kmq. Confina con nove Stati: Angola, Burundi, Repubblica Centrafricana, Repubblica del Congo, Uganda, Ruanda, Sud Sudan, Tanzania, Zambia.
Il suo motto Justice, Paix, Travail («Giustizia, Pace, Lavoro») ha sostituito quello dello Stato libero del Congo risalente all’epoca coloniale: L’union fait la force («L’unione fa la forza»), che è il motto del Belgio…