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Il contesto dell’articolo. Il 4 febbraio 2020 ricorre l’anniversario della firma del «Documento sulla Fratellanza umana per la pace mondiale e la convivenza comune», da parte di papa Francesco e dall’imam Ahmad al-Tayyeb.
Perché l’articolo è importante?
L’articolo considera il Documento tenendo conto delle aspettative operative che pare racchiudere. Innanzitutto, il testo è un’esortazione da mettere in pratica, che non rimanga lettera morta, ma che venga recepito in leggi e riforme reali della mentalità e della società. In secondo luogo, non si tratta propriamente di un’ennesima «dichiarazione islamo-cristiana»: le parole «islam», «cristianesimo», «dialogo islamo-cristiano» d’altronde non compaiono in questo Documento. Ma esso è indirizzato a tutti, ben oltre le appartenenze religiose.
L’articolo poi evidenzia i frutti già prodotti da quel testo da un anno a questa parte.
Infine, esso dedica grande spazio alla questione pedagogica. Si può dire che la riforma dei sistemi educativi a livello mondiale intende essere il principale frutto del «Documento sulla Fratellanza» nei prossimi anni. Il legame tra fratellanza ed educazione è stato stabilito dallo stesso Pontefice in occasione in un suo discorso a Napoli, nel giugno 2019. Ed è l’obiettivo del grande evento mondiale che si terrà in Vaticano il 14 maggio 2020 e che avrà per tema «Ricostruire il Patto Educativo Globale». Per passare dall’odio alla semplice tolleranza e giungere a un sincero vivere-insieme, le semplici leggi, le riforme unilaterali e le misure coercitive sono infatti insufficienti.
«Dialogo non è una formula magica», dichiarava papa Francesco sempre in quel discorso di Napoli.
Quali sono le domande che l’articolo affronta?
- Come procede la fase di ricezione del «Documento sulla Fratellanza umana per la pace mondiale e la convivenza comune»?
- Le religioni possono essere vie di fratellanza anziché muri di separazione, sopratutto riformando i propri sistemi educativi?
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“OUR CONCERN FOR THE FUTURE”. One year after the signing of the Fraternity Document
The “Document on Human Fraternity for World Peace and Living Together”, signed by Pope Francis and Imam Ahmad al-Tayyeb, was perceived as a very important event in the history of dialogue between peoples and cultures. It goes beyond the fence of the “Abrahamic religions” and constitutes a notable contribution to interreligious dialogue. This article also emphasizes its influence in the pedagogical field, so that an educational system may be put into place that is able to dialogue with everyone, for the building of world peace, for the good of societies that are increasingly just and fraternal and for the safeguarding of creation.