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Pubblichiamo una poesia di Giovanni Poggeschi (1905-72), gesuita, che è stato tra i fondatori della rivista d’arte e letteratura L’Orto. Divenuto sacerdote nel 1944, per un decennio ha pensato che la sua vocazione fosse incompatibile con l’esercizio dell’arte, che invece poi riprese. Dal 1956 al 1968 ha partecipato alle edizioni della Biennale Nazionale d’Arte Sacra Contemporanea, ottenendo riconoscimenti e premi. Il suo soggetto è sempre stato la semplice realtà e la vita dura ma autentica del popolo di Dio. Poggeschi lo fissa in nature morte, paesaggi, inedite poesie e incisioni che mescolano versi a immagini, proprio come avviene in Bambini e bandiere.
Here we publish a poem by the Jesuit Giovanni Poggeschi (1905-72), who was one of the founders of the art and literature magazine L’Orto [The Orchard]. For a decade after becoming a priest in 1944, he thought that his vocation was incompatible with the exercise of art, which he later resumed. From 1956 to 1968 he participated in the editions of the National Biennial of Contemporary Sacred Art, and was acknowledged with awards and prizes. His subject matter was the simple reality and the hard but authentic life of the people of God. Poggeschi captures this in still lives, landscapes, unpublished poems and engravings that mix verses with images, just like in Children and Flags.
Bambini e bandiere
Animaletti
Farfalle e insetti
Bambini e bandiere
Passeri in terra
Barche nel mare
Gabbiani nel cielo.
Se a ogni passo
in te inciampiamo,
perché, Signore,
non ti adoriamo?
Atti 17,28