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Il contesto dell’articolo. Il Documento sulla Fratellanza umana firmato lo scorso anno ad Abu Dhabi valorizza ciò che accomuna concretamente tutti i popoli, in particolare quelli affacciati sul Mediterraneo.
Perché l’articolo è importante?
La musica, il canto e la danza nella Bibbia – che è il testo più antico delle religioni monoteiste dell’area del Mediterraneo – spesso esprimono un cambio di situazione.
Nell’articolo viene approfondito tale fenomeno da un punto di vista letterario: vengono presentati alcuni casi in cui tale cambiamento è espresso dalla danza, e poi altri in cui è prodotto dalla musica e dal canto. Esse, oltre che esprimere il cambio e il capovolgimento di una situazione, in un certo senso li possono anche produrre. Per esempio, il suono dello shofar ogni 50 anni, nel giorno dell’espiazione, produce un cambiamento nella situazione sociale. Nel Sal 42 il cambiamento è espresso con una singolare «composizione musicale», in una preghiera che vorrebbe invocare e provocare un cambiamento.
L’articolo poi mostra che le esemplificazioni tratte dalla Bibbia permettono di cogliere il significato di alcune menzioni della musica, del canto e delle danze in testi del Corano e della letteratura rabbinica. È opinione diffusa che il Corano proibisca la musica, opinion in genere basata sull’interpretazione di alcuni termini. D’altra parte, probabilmente sin dalle origini dell’islam, i sufi praticano la danza come espressione di unione con Dio. Nella letteratura rabbinica si può far riferimento alla danza delle volpi, menzionata dal Midrash Rabba al libro delle Lamentazioni.
Infine, l’articolo evidenzia questa specifica pratica di conoscenza reciproca e di educazione alla convivenza delle differenze di interpretazioni, lingue, culture e religioni nel (nuovo) contesto del Mediterraneo; un dialogo che può diventare come una di quelle melodie che esprimono e concretamente cambiano una situazione: da mare luogo di conflitto a un luogo di pace, di incontro e di fraternità.
Quali sono le domande che l’articolo affronta?
- Che ruolo hanno musica, danza e canto nella Bibbia e in altri testi delle religioni abramitiche?
- Come possono contribuire a una conoscenza reciproca e al dialogo?
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SONGS, MUSIC AND DANCES IN THE TEXTS OF THE MEDITERRANEAN RELIGIONS
Music, singing and dancing in the Bible often express and produce a change of situation. This article presents certain cases in which such a change is expressed by dance, and in others where it is produced by music and singing; for example in Psalm 42. This exemplification makes it possible to grasp the meaning of some mentions of music, song and dance in other texts taken from the New Testament and the Koran. Finally, what this change implies for a constructive dialogue that aims at the coexistence of peoples of different languages, religions and cultures in the Mediterranean area is examined.