Oggi è difficile organizzare una vera democrazia internazionale, che sfugga alla legge del più forte. Un esempio interessante è quello dell’Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC), che dovrebbe concludere i propri negoziati entro il 2004, nonostante l’insuccesso della Conferenza di Cancun. La cronaca ne illustra i motivi e l’irrigidimento delle posizioni. Alcuni dei maggiori Paesi in via di sviluppo sono riusciti a far sentire la propria voce bloccando le trattative. Se questo mostra l’esistenza di nuovi attori sulla scena mondiale, impensierisce il possibile fallimento di uno strumento di trattative, dotato di poteri reali e in cui tutti i Paesi possono farsi sentire e difendere i propri diritti.
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LA DIFFICILE DEMOCRAZIA MONDIALE. Il caso dell’Organizzazione Mondiale del Commercio

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