|
Il contesto dell’articolo. Il 9 giugno 2019 si sono svolte in Kazakistan le elezioni presidenziali, dalle quali è risultato vincitore Kassim Jomart Tokayev. Le dimissioni del presidente dell’indipendenza, Nursultan Nazarbayev, avvenute il 20 marzo scorso, avevano sollevato molte domande sul futuro del Paese. Il Kazakistan – il più grande Paese pianeggiante dell’Asia centrale – si trova proprio tra l’Europa e l’Asia, non solo per la sua posizione geografica, ma anche per la sua composizione etnica.
Perché l’articolo è importante?
L’articolo offre un interessante scheda di Paese-chiave dell’Asia centrale. Esso analizza in particolar modo come il processo di trasformazione del Kazakistan sia influenzato da diversi fattori, il più importante dei quali è la composizione religiosa ed etnica della popolazione del Paese. La principale frattura nella società kazaka non è però quella tra i diversi gruppi etnici o tra le religioni ma tra le culture: quella di lingua russa e occidentalizzata, da un lato, e quella kazaka, tradizionale, dall’altro.
Il saggio evidenzia che, se a livello religioso il Kazakistan tende a percorrere il cammino che dal secolarismo e dal multiculturalismo conduce in maniera sempre più decisa alla creazione di una società islamica omogenea (i musulmani sono il 65% della popolazione e sono prevalentemente kazaki), sul piano economico e politico la situazione è molto più complessa. Il Paese ha fatto valere la sua posizione di ponte tra l’emergente Asia – in particolare la Cina – e l’Europa, ma è ancora legato fortemente alla Russia. Cina e Russia si ritrovano unite nel rifiutare le influenze occidentali (specialmente americane); tuttavia mostrano in Asia centrale, lungo la «nuova via della seta», una certa rivalità per quel che riguarda l’influenza sulla regione. In particolare, il Kazakistan è ricco di risorse energetiche e dotato di un importante patrimonio infrastrutturale ereditato dall’Unione sovietica.
Quali sono le domande che l’articolo affronta?
- Come sta cambiando la presenza dell’islam tradizionale e che forme specifiche prende l’influenza dei missionari musulmani stranieri?
- Qual è la posizione del Kazakistan rispetto a Russia e Cina, sulla «nuova via della seta»?
***
KAZAKHSTAN, THE ROAD AFTER INDEPENDENCE
On June 9, 2019 presidential elections were held in Kazakhstan, from which Kassim Jomart Tokayev emerged the winner. The resignation of his predecessor on March 20 raised many questions about the future of the Country, in particular regarding the relations between different ethnic and religious groups; the political and extra-political issues; and, the economic direction. The process of transformation is influenced by several factors, the most important of which is the religious and ethnic composition of the Kazakhstan population, and by several external forces, particularly Russia and China. These two countries find themselves united in rejecting Western influences (especially American); however, they show a certain rivalry in Central Asia as far as the influence on the region is concerned.