fbpx

Seguici su:

Carrello Accedi Iscriviti alla newsletter
Menu

Attualità

  • Politica
  • Diritti
  • Economia
  • Ecologia
  • Mondo

Pontificato

  • Conversazioni
  • Magistero
  • Viaggi apostolici

Cultura e Società

  • Letteratura
  • Storia
  • Filosofia
  • Psicologia
  • Sociologia
  • Cinema
  • Arte
  • Musica
  • Media
  • Teatro

Scienza e Tecnologia

  • Fisica
  • Astronomia
  • Genetica
  • Intelligenza artificiale

Eventi

  • Conferenze
  • Presentazioni

Chiesa e Spiritualità

  • Bibbia
  • Dialogo interreligioso
  • Diritto canonico
  • Vita spirituale
  • Teologia
  • Santi
  • Patristica
  • Liturgia
  • Pastorale
  • Storie

Edizioni internazionali

RIVISTA CULTURALE DELLA COMPAGNIA DI GESÙ, FONDATA NEL 1850
Shop
Search
  • Attualità
  • Chiesa e spiritualità
  • Cultura e società
  • Scienza e tecnologia
  • Pontificato
  1. Homepage
  2. Quaderni
  3. Quaderno 4155-4156
  4. Il confucianesimo meritocratico ha un futuro?
Attualità Cultura e società

Il confucianesimo meritocratico ha un futuro?

Benoît Vermander

5 Agosto 2023

Quaderno 4155-4156

(iStock/gautier075)

Promosso da alcuni intellettuali cinesi, il «confucianesimo meritocratico» si presenta come una terza via tra il liberalismo occidentale e il modello leninista: nell’interesse di tutti, il potere dovrebbe essere esercitato da un’élite superiormente istruita e moralmente aperta al bene più universale. Per quanto attraente sia la proposta, essa ignora sia le lezioni della storia sia la voce che emana dalle coscienze individuali. Come descritto dai suoi responsabili, il sistema cinese è una meritocrazia il cui funzionamento «scientifico» evidenzia per contrasto l’irrazionalità dei movimenti populisti che oggi attraversano l’Occidente, i quali dimostrerebbero che le elezioni multipartitiche e la libertà di informazione alterano irrimediabilmente la qualità della governance. Allo stesso tempo, l’aridità tecnocratica di tale visione è compensata dalla progressiva costruzione di una religione civile portatrice di un sogno comune[1].

La «soluzione meritocratica» è naturalmente radicata nella tradizione cinese, sia intellettuale sia amministrativa: delineata dalla dinastia Han (206 a.C. – 220 d.C.), che adotta il confucianesimo come dottrina ufficiale dell’Impero, trova la sua espressione nel sistema degli esami imperiali istituito nel 605 e abolito solo nel 1905[2]. Sun Yat-sen tentò di darle una nuova espressione, ma è l’attuale regime che, a partire dagli anni Ottanta, ne offre una versione flessibile e modernizzata, coniugando i meccanismi di promozione e formazione dispensate all’interno del Partito con l’importanza accordata ai titoli di studio universitari.

All’inizio, il rinnovamento confuciano verificatosi a partire dagli ultimi due decenni del XX secolo non era concentrato sulle questioni di governance. Anche per la Cina continentale, sono stati i «confuciani di Boston» (di cui Tu Wei-Ming è il leader indiscusso) a definire per primi le questioni, che sono di ordine morale e metafisico. C’è stata una reazione graduale, che ha sottolineato il pragmatismo della tradizione confuciana e le relazioni storiche tra i suoi sviluppi intellettuali e le crisi politiche vissute dal Paese. Il politologo canadese Daniel A. Bell, professore alle università di Qinghua e poi di Shandong, si è fatto il cantore globale del nuovo confucianesimo politico, basato sulla meritocrazia e sul rifiuto del sistema elettorale nella selezione dei dirigenti, esaltando il suo potenziale per riformare i sistemi politici occidentali[3].

In questo articolo, ci farà da guida un’opera pubblicata all’inizio del 2020 da un accademico cinese, Tongdong Bai[4]. Against Political Equality si basa su un lavoro precedente pubblicato in cinese dallo stesso autore, pur chiarendo e radicalizzando tesi che il contesto della prima pubblicazione non

Contenuto riservato agli abbonati

Vuoi continuare a leggere questo contenuto?

Clicca qui

oppure

Acquista il quaderno cartaceo

Abbonati

Per leggere questo contenuto devi essere abbonato a La Civiltà Cattolica. Scegli subito tra i nostri abbonamenti quello che fa al caso tuo.

Scegli l'abbonamento

Accedi se sei già abbonato

Hai dimenticato la password?

Questo articolo è consultabile solo agli utenti abbonati. Se sei abbonato accedi da qui.


Abbonati Acquista il quaderno Iscriviti alla newsletter Sfoglia
Il confucianesimo meritocratico ha un futuro?

Benoît Vermander

Professore di Scienze religiose all’Università Fudan di Shanghai.


5 Agosto 2023

Quaderno 4155-4156

  • pag. 242 - 250
  • Anno 2023
  • Volume III

Commenta e condividi
Stampa l'articolo

Si parla di:

Cina Confucianesimo Filosofia Politica

Dallo stesso Quaderno

William Blake, “Job’s Evil dreams”.

Un breve approccio pastorale al libro di Giobbe

Il libro di Giobbe e il ministero pastorale Per quanto nell’immaginario collettivo sia diffusa la convinzione che il libro di...

3 Agosto 2023 Leggi
Artista di strada disegna il volto di Cristo.

«Cristiano»: il bel nome che voi portate

La Lettera di Giacomo è l’unico libro del Nuovo Testamento in cui si fa l’elogio del «bel nome» (Gc 2,7),...

3 Agosto 2023 Leggi
Bivio.

«Ascoltare il proprio cuore». Il discernimento nelle catechesi di Papa Francesco

La parola «discernimento» – nonostante la sua presenza antica nella tradizione spirituale della Chiesa – ha avuto maggiore rilevanza dall’inizio...

3 Agosto 2023 Leggi
Cormac McCarthy

L’universo simbolico di Cormac McCarthy

Cormac McCarthy è deceduto «per cause naturali»[1] lo scorso 13 giugno, presso la sua abitazione a Santa Fe (New Mexico),...

3 Agosto 2023 Leggi
Vladimir Putin con Yevgeny Prigozhin (a destra).

La ribellione della Wagner di Prigozhin e la marcia su Mosca

L’insurrezione non riuscita del gruppo Wagner La minaccia di insurrezione armata o di ammutinamento, come è stato detto, contro Vladimir...

3 Agosto 2023 Leggi
Bandiera di Haiti

Haiti può risollevarsi?

Parlare di Haiti oggi significa parlare di un Paese con problemi e con situazioni che lo trascinano in basso rispetto...

3 Agosto 2023 Leggi
Un vescovo in processione.

Collegialità episcopale e sinodalità

Negli scritti e nei discorsi di papa Francesco spicca un forte invito alla sinodalità. Egli inoltre ha tentato di modellarne...

3 Agosto 2023 Leggi
Felix Varela.

Félix Varela, sacerdote cubano

A 3 anni Félix Varela y Morales (1788-1853) era già orfano. Il nonno materno, un militare, lo portò a St....

3 Agosto 2023 Leggi
Aimé Duval (e un sua breve dedica).

Signore, mio amico

SEIGNEUR, MON AMI Seigneur, mon ami,tu m’as pris par la main.j’irai avec toi sans effroijusqu’au bout du chemin. Je marche...

3 Agosto 2023 Leggi

ABBONATI

Dal 1850, la rivista internazionale dei gesuiti. Scegli l’abbonamento che preferisci: carta + digitale o solo digitale.

Scopri di più

Beatus Populus Cuius Dominus Deus Eius

La testata fruisce dei contributi diretti editoria L. 198/2016 e d.lgs 70/2017 (ex L. 250/90). Importo lordo erogato per l’anno 2022: € 287.619,29

  • Attualità
  • Cultura e società
  • Scienza e tecnologia
  • Chiesa e spiritualità
  • Eventi
  • Pontificato
  • Chi siamo
  • Le edizioni internazionali
  • Abbonati
  • Dona
  • Biblioteca
  • Shop
  • Ricerca
  • Newsletter
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Termini e Condizioni
  • Condizioni di vendita
  • Pubblicità
  • Contatti
  • FAQ
  • Accedi
Icona del Livello A di conformità alle linee guida 1.0 del W3C-WAI riguardanti l'accessibilità dei contenuti del Web

© LA CIVILTÀ CATTOLICA 2025 | Partita iva 00946771003 | Iscrizione R.O.C. 6608

I diritti delle immagini e dei testi sono riservati. È espressamente vietata la loro riproduzione con qualsiasi mezzo e l'adattamento totale o parziale.