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I danni teologici e antropologici del degrado ambientale

Una riflessione dall’Africa

Wilfred Sumani

1 Maggio 2021

Quaderno 4101

unsplash.com@unthunk

Il contesto dell’articolo. Il degrado ambientale, in particolare l’estinzione delle specie, arreca un impoverimento anche dal punto di vista teologico e morale. 

Perché l’articolo è importante?
L’autore prende spunto da due citazioni dalla tradizione cristiana (san Paolo e sant’Ambrogio) e poi da un’esperienza personale in un villaggio del Malawi per mostrare come la creazione sia al tempo stesso il tramite della conoscenza di noi stessi e della conoscenza di Dio. Così descrive come in pochi anni la distruzione della biodiversità di un grande parco naturale abbia impoverito anche la conoscenza e la cultura della gente. Per secoli, gli esseri umani hanno infatti appreso dal mondo naturale profonde lezioni teologiche e pratiche: osservando la natura e il comportamento dei fenomeni naturali, sono stati in grado di scoprire verità nascoste riguardo a se stessi e a Dio.

L’articolo evidenzia come gli africani in particolare siano depositari di una sapienza del genere. Molti loro proverbi e tradizioni si rifanno a piante e animali, e invitano gli esseri uma­ni a imitare comportamenti animali lodevoli, mentre li dissuadono dall’imitare comportamenti biasimevoli delle creature non umane. Per questo il degrado ambientale si traduce in una perdita epistemologica.

Lo stesso avviene sul piano teologico, perché l’interazione tra Dio e l’umanità si svolge nello scenario del mondo creato. Noi esseri finiti conosciamo Dio attraverso la mediazione della realtà finita che ci circonda. Nel linguaggio teologico per questo motivo sono importanti la forma della metafora o dell’analogia.

Infine, l’articolo presenta una breve rassegna delle parabole di Gesù tratte dalla flora e dalla fauna. Si può immaginare quanto sarebbe stato incomprensi­bile l’insegnamento di Gesù se gli elementi della natura a cui egli fa riferimento si fossero già estinti. Sarebbe risultato una mera espo­sizione mitologica.

Quali sono le domande che l’articolo affronta?

  • Perché «se si riduce la grandezza del mondo esterno, allora anche la vita emotiva, im­maginativa, intellettuale e spirituale dell’essere umano viene dimi­nuita o cancellata» (Thomas Berry)?

***

THE THEOLOGICAL AND ANTHROPOLOGICAL DAMAGE CAUSED BY ENVIRONMENTAL DEGRADATION. A reflection from Africa

Environmental degradation, especially the extinction of species, brings about an impoverishment of the theological and moral imagination. For centuries, human beings have learned profound theological and practical lessons from the natural world. By observing nature and the behavior of natural phenomena, they have been able to discover hidden truths about themselves and about God. Therefore, nature conservation should be promoted not only for the sake of economic sustainability, but also for its theological and anthropological importance.

Non è disponibile la versione digitale di questo articolo, è possibile leggerlo solo nella versione cartacea o e-book


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I danni teologici e antropologici del degrado ambientale

Wilfred Sumani

Direttore degli Affari accademici presso l’Università Cattolica del Malawi.


1 Maggio 2021

Quaderno 4101

  • pag. 255 - 261
  • Anno 2021
  • Volume II

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