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Gabriele Romagnoli, classe 1960, è uno scrittore che sempre si è confrontato con le «ragioni per vivere». Un suo libro del 1998 aveva per titolo Passeggeri. Catalogo di ragioni per vivere e volare. Lì scriveva: «Quand’è che una persona sa chi è e quale è la sua ragione per vivere? Quando sta in trincea, quando ama, quando fa quello che ama, quando sta per morire, quando ha un istante per scegliere se salvare una vita o, soltanto, salvarsi la vita?». Domande folgoranti. Lo scrittore non ci offre trame potenti, ma certo sono narrate sulla linea d’ombra delle questioni di senso.
L’istante della decisione
Adesso Romagnoli pubblica per Feltrinelli Cosa faresti se, un romanzo che ha a che fare con le ragioni per vivere, e che concentra il discorso sulla decisione e sui momenti critici della vita. Cosa faresti se, nel tempo breve di una giornata o di un attimo, dovessi scegliere fra due alternative, ognuna critica, ognuna in grado di ridefinire l’idea di te stesso, di cambiare il destino tuo e altrui? Questo il senso del titolo del romanzo. Domande, non affermazioni.
La sua vicenda di scrittore affonda le radici in una storia, pubblicata da Pier Vittorio Tondelli all’interno del progetto «Under 25», che aveva per titolo «Undici giocatori» (1986). Lì Romagnoli usava l’immagine del portiere che non è in tempo per la palla in arrivo: una icona esistenziale. È proprio vero: «La vita la si deve prendere come viene. È come il portiere nel calcio: prendere il pallone da dove lo buttano… viene di qua, di là…». La citazione è di papa Francesco. Ma ci sono momenti nei quali non sai proprio come prenderla. Le storie che Gabriele Romagnoli intreccia in Cosa faresti se sono sempre storie sul ciglio, in bilico, in attesa di una palla da parare (o da osservare sgomenti mentre entra in porta).
Sono storie che evocano e invocano una decisione che…
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“WHAT WOULD YOU DO IF” YOU HAD TO CHOOSE? A novel by Gabriele Romagnoli
Born in 1960, Gabriele Romagnoli is a writer who has always confronted the “reasons for living.” Now, with Cosa faresti se (What would you do if,) he has published a novel that focuses on the communication of a decision, and on the critical moments of life. What would you do if you had to choose between two alternatives, when each would be able to redefine the idea of who you are, and/or change your destiny and that of others? This is the meaning of the novel’s title. Questions, not statements. These are stories that evoke and invoke a decision that can give order to chaos or open it up; they capture the moment in which they can change the lives of the characters. Romagnoli knows how to make the reader the protagonist of a decision, forcing them to question what they would do.