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Il film Il Piccolo Principe, che ha portato sullo schermo l’opera della letteratura francese più letta nel mondo, ha richiamato l’attenzione del grande pubblico non solo sul capolavoro di Saint-Exupéry, ma anche sulle vicende personali dell’autore. Rientrano in questo approfondimento diversi epistolari, tra cui le Lettere a mia madre. La corrispondenza con «l’adorata mamma» può considerarsi una sorta di autobiografia di Saint-Exupéry: il «padre» del Piccolo Principe vi si rivela gradualmente. L’epistolario copre la sua vita dai dieci anni fino alla morte, avvenuta in guerra, nel 1944. La madre, una donna eccezionale, disegnatrice e pittrice, aveva conservato le lettere e, dopo la scomparsa del figlio, le ha donate agli Archives de France.