|
Nella vita e nelle forme storiche della Chiesa si sono manifestate distorsioni o relativizzazioni del nucleo del cristianesimo, considerate tuttavia indissolubilmente legate alla verità rivelata. Secondo il filosofo e teologo polacco Erich Przywara, queste «eresie intracclesiali» sono in realtà forme diversificate di un unico atteggiamento di fondo: quello che elimina o occulta il mistero dell’agape, intesa come «l’amore che unisce Dio e l’uomo e gli uomini tra di loro»: un amore che si contrappone ad atteggiamenti religiosi che da soli «non sono niente». I frutti di questa unica «eresia» sono lo spiritualismo, l’intellettualismo, l’obbedienza formale e il collettivismo. Queste tentazioni contro l’amore hanno in comune l’intento di introdurre l’agape in una logica umana, in modo da renderla visibile e dominabile.