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Nell’agosto scorso, Dilma Rousseff è stata destituita dalla presidenza della Repubblica in Brasile. È la fine di un’epoca di riforma sociale.
Dopo un periodo di rapido sviluppo e miglioramento economico per le classi più povere sotto la presidenza di Lula, la crisi economica globale ha colpito il Paese. La Rousseff non è riuscita a rilanciare l’economia ed è stata accusata di corruzione. Una grande operazione, Lava Jato, iniziata nel 2014, ha mostrato come Petrobras, compagnia nazionale del petrolio, avesse corrotto gran parte della classe politica, compreso il partito politico di Lula.
La Chiesa ha espresso, prima delle Olimpiadi di Rio, la sua grande preoccupazione per questa situazione in Brasile, dove, il 2 ottobre, si sono svolte le elezioni amministrative.