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CINEMA | Drammatico
I Miserabili
di Mariano Iacobellis S.I.
I Miserabili, vincitore a Cannes 2019 con il Premio della Giuria, non è una versione aggiornata e riadattata del grande romanzo popolare di Victor Hugo: è un film d’esordio teso, un pugno dritto in faccia. Il pugno lo sferra Ladj Ly, regista di origine maliana al suo esordio nel lungometraggio. Ma non è un ragazzino: ha quarant’anni, e ha alle spalle molti premi per i suoi documentari. E sulla pelle e negli occhi ha quella banlieue.
LETTERATURA | Romanzo
Febbre
di Diego Mattei S.I.
Jonathan Bazzi si presenta alla finale del premio Strega 2020 con il libro Febbre, una biografia con un «punto di fuga» (1 dicembre 2016), che ne orienta e organizza la costruzione. In quella data l’autore rese pubblica la propria sieropositività, con un articolo che attirò grande attenzione.
ARTE | Fotografia
Il surrealismo malinconico di mister G
di Luigi Territo S.I.
Il 17 aprile 2020 Gilbert Garcin ha salutato il mondo per continuare il suo viaggio oltre il velo del tempo, quel velo spesso immaginato e raccontato nelle sue opere fotografiche. Le sue foto posseggono la malinconia surrealista di Magritte, l’umorismo sovversivo di André Breton, la poesia di Dalì.
MUSICA | Pop
Il segreto di un silenzio
di Claudio Zonta S.I.
«Normalmente» è un brano di Joe Barbieri, interpretato magistralmente da Tosca nel suo ultimo album Morabeza, che in creolo significa «una miscela di saudade e alegria». È un brano lento, che indugia, crea spazi vuoti, sempre in tensione tra l’assenza d’amore e la sua presenza nel ricordo.
ARTE | Graphic Novel
Celestia
di Leonardo Vezzani S.I.
Celestia è una piccola isola i cui abitanti, quando arrivò la grande invasione, si difesero facendo saltare il ponte che la collegava alla terraferma. Dopo una grande guerra e trascorso molto tempo, questa isola rimane uno dei pochi luoghi ancora abitati.