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Lo scoppio della pandemia, all’inizio del 2019, dopo settimane caratterizzate dal dramma e da un clima di sospensione e comprensibile immobilismo, ha avuto come effetto dirompente, dovuto al lockdown, la crescita in modo esponenziale, e mai visto prima, dell’utilizzo delle tecnologie, del web, dei social. È da questo cambiamento di prospettiva che sono partiti gli autori di questo libro, con l’obiettivo di far fare, soprattutto a chi si occupa di pastorale giovanile, un passo in più in questo senso. Un vecchio adagio recita: «Fare di necessità virtù». Si potrebbe sintetizzare così il senso di questo libro.
Marco Pappalardo, Lorenzo Galliani e Alfredo Petralia portano nelle pagine da loro scritte tutta la professionalità e l’esperienza di cui sono carichi: tutti e tre, infatti, si sono occupati, e si occupano tuttora, di formazione, pastorale, insegnamento, catechesi, new e social media. Nel libro risuona forte l’appello di don Bosco: «Amate ciò che amano i giovani, affinché essi amino ciò che amate voi». È lo stesso appello che i tre autori rivolgono ai destinatari delle loro pagine: catechisti, animatori, formatori, ma anche parroci, religiosi e insegnanti di religione.
Il libro passa in rassegna i principali ambiti e spazi del digitale, ne mette in luce le specifiche potenzialità e offre idee concrete per utilizzarli al meglio in ambito pastorale. Un suo aspetto interessante è la capacità di entrare nel dettaglio del mondo del digitale molto complesso, e variegato, sapendo dare indicazioni specifiche per ogni ambito ed evitando così il rischio di fare un discorso univoco e poco concreto. E molto concrete sono anche le proposte e le idee che fanno seguito alle riflessioni.
Interessante è anche la visione ampia degli autori, più ampia dello stesso obiettivo che si sono posti. Se l’ambito dentro cui il libro si muove è quello della pastorale giovanile, le riflessioni e le proposte risultano adatte anche per altri settori, a partire da quello educativo-scolastico.
È significativa, infine, l’inclusione di alcuni territori digitali che solo apparentemente sembrano inadeguati quali strumenti e luoghi per un’efficace pastorale giovanile: per citarne due, i videogames e le serie tv. Anche in essi gli autori riescono a evidenziare grandi potenzialità, in termini sia di formazione sia di socializzazione. Parola-chiave, quest’ultima, per rendere ciò che ha in sé il rischio evidente dell’isolamento in uno strumento di relazione positiva con gli altri. Per tornare a don Bosco, la rete può veramente diventare una piazza virtuale, un «cortile digitale» in cui essere presenti e da animare.
MARCO PAPPALARDO – LORENZO GALLIANI – ALFREDO PETRALIA
Testimoniate il Vangelo con la vostra vita: andate in rete
Milano, Paoline, 2021, 144, € 10,00.