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Nella liturgia romana, la Pasqua inizia con la solenne Veglia pasquale nella notte del Sabato Santo e si protrae per i 50 giorni del tempo pasquale, che si conclude con la Pentecoste. È il tempo nel quale la Chiesa gioisce con il Cristo risorto, nell’attesa del suo ritorno nella gloria. Noi prenderemo lo spunto dai testi del nuovo Messale Romano (cfr Conferenza Episcopale Italiana, Messale Romano, terza edizione, 2020. I numeri tra parentesi si riferiscono alle pagine di questo Messale).
La Pasqua come rito di passaggio
Uno dei significati della parola «pasqua» è precisamente quello di «passaggio». Lo era già per gli ebrei, e lo è ora per i cristiani, come si canta nel preconio pasquale: «Questa è la notte in cui hai liberato i figli d’Israele, nostri padri, dalla schiavitù dell’Egitto, e li hai fatti passare illesi attraverso il Mar Rosso» (173).

Resurrezione di Cristo (Raffaello)
Questo passaggio avviene attraverso l’acqua del battesimo: «O Dio […], ciò che hai fatto con la tua mano potente per liberare un solo popolo dall’oppressione del faraone, ora lo compi attraverso l’acqua del Battesimo» (178). Infatti, il Mar Rosso è «l’immagine del fonte battesimale, e «il popolo liberato dalla schiavitù» prefigura «il popolo cristiano», che «mediante la fede» è reso partecipe «del privilegio dei figli d’Israele», rigenerato «dal dono del tuo Spirito» (179). Così che, «con il sacramento del Battesimo, l’uomo, fatto a tua immagine, sia lavato dalla macchia del peccato, e dall’acqua e dallo Spirito Santo rinasca come nuova creatura» (184), e raggiunga «la libertà perfetta» (197).
L’uomo infatti è chiamato a «passare dalla nativa fragilità alla vita nuova nel Cristo risorto» (206). La risurrezione di Cristo ci fa «nuove creature per la vita eterna» (207). Il Signore si è «degnato di rinnovare» il suo popolo «con questi sacramenti di vita eterna» (210). Dio Padre in questo giorno ci ha «aperto il passaggio alla vita eterna» (192), ci ha fatti «entrare nella via della salvezza eterna» (196). Questo passaggio implica che anche noi…
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EASTER IN THE LITURGY
The prayer texts of the Roman Missal (ed. 2020) offer abundant substance for reflection. The editorial highlights some of them. For example, Easter as a rite of passage and as a rebirth and renewal that embraces all humanity. Central to this is the theme of Christ, the “true Lamb” sacrificed for humanity’s liberation from the slavery of sin and death. The liturgy then prays for Easter to be rich in spiritual fruits, and in particular invites us to “persevere in unity and peace.”