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Sono i mass media in grado di condizionare non soltanto le menti delle persone, ma anche relazioni, gruppi, istituzioni e società? In questo libro Carlo Gagliardi, docente di Teorie sociali della comunicazione, fa il punto su questo tema.
Quella degli effetti è una delle questioni più dibattute nella storia delle comunicazioni di massa, e oggi riprende vigore con la preoccupazione per le conseguenze deleterie causate da alcuni contenuti del web e dalle fake news.
La prima parte del volume prospetta gli elementi di costruzione di una teoria scientifica, i paradigmi sociali della comunicazione e una tassonomia teoretica. La seconda parte esamina le teorie degli effetti, positivi e negativi: effetti forti e diretti, selettività, influenza indiretta, effetti transitori, effetti cumulativi a lungo termine, teorie dell’agenda-setting, del gatekeeping e della coltivazione.
Sono dunque i media così potenti ed efficaci? Anche soltanto alcuni esempi dimostrano l’enorme portata delle questioni sollevate, a cominciare dalla considerazione che «ciò che sappiamo del mondo in cui viviamo lo sappiamo dai mass media» (p. 97): propaganda in guerra e propaganda politica, metodi di propaganda, persuasione e manipolazione.
I media sono in grado di creare o amplificare determinati orientamenti con l’annullamento simbolico delle opinioni minoritarie; di ridurre la capacità di percezione selettiva; di creare pressione al conformismo; di generare la paura dell’isolamento; di modellare la realtà con la selezione dei fatti. Non è possibile tracciare un quadro preciso, completo e univoco di come essi influenzino gli spettatori, gli ascoltatori, i lettori. La ricerca sulla comunicazione ha inizialmente elaborato il modello degli «effetti forti»: modello messo poi in discussione con l’introduzione di quello degli «effetti limitati». Oggi gli studiosi sembrano sostenere una posizione intermedia, prospettando effetti a volte più limitati e deboli, a volte anche molto potenti.
Ci chiediamo dunque: «Come difenderci?». Il Papa, ispirandosi a san Francesco d’Assisi, risponde invitandoci ad essere tutti strumenti della pace di Dio, riconoscendo il male che si insinua in una comunicazione che non crea comunione; capaci di togliere il veleno dai nostri giudizi; di rendere le nostre parole semi di bene per il mondo e, dove ci sono sensazionalismo, superficialità, aggressività e falsità, di portare sobrietà, interrogativi veri, rispetto e verità.
CARLO GAGLIARDI
Teorie ed effetti sociali dei media. Paradigmi, funzioni, campi d’indagine
Roma, LAS, 2017, 226, € 15,00.