fbpx

Seguici su:

Carrello Accedi Iscriviti alla newsletter
Menu

Attualità

  • Politica
  • Diritti
  • Economia
  • Ecologia
  • Mondo

Pontificato

  • Conversazioni
  • Magistero
  • Viaggi apostolici

Cultura e Società

  • Letteratura
  • Storia
  • Filosofia
  • Psicologia
  • Sociologia
  • Cinema
  • Arte
  • Musica
  • Media
  • Teatro

Scienza e Tecnologia

  • Fisica
  • Astronomia
  • Genetica
  • Intelligenza artificiale

Eventi

  • Conferenze
  • Presentazioni

Chiesa e Spiritualità

  • Bibbia
  • Dialogo interreligioso
  • Diritto canonico
  • Vita spirituale
  • Teologia
  • Santi
  • Patristica
  • Liturgia
  • Pastorale
  • Storie

Edizioni internazionali

RIVISTA CULTURALE DELLA COMPAGNIA DI GESÙ, FONDATA NEL 1850
Shop
Search
  • Attualità
  • Chiesa e spiritualità
  • Cultura e società
  • Scienza e tecnologia
  • Pontificato
  1. Homepage
  2. Libri
  3. Su Atanasio
Libri
Su Atanasio di Enrico Cattaneo

Su Atanasio

Quaderno 4032 - pag. 611 - 612

14 Giugno 2018


Gli anni che vanno dal I Concilio di Nicea (325) al I Concilio di Costantinopoli (381) sono tra i più turbolenti della Chiesa antica. L’imperatore Costantino, convocando tutti i vescovi cattolici a Nicea per quello che fu il primo concilio ecumenico, si augurava di riportare la pace nella Chiesa agitata dall’eresia ariana. Ma il suo comportamento instabile – riabilitò infatti Ario e favorì vescovi ariani – diede nuovo alimento alle polemiche. Soprattutto egli non aveva fatto i conti con una personalità forte come quella di Atanasio di Alessandria. Volendo colpire lui, come avvenne al Sinodo di Tiro del 335, si voleva in realtà colpire la fede di Nicea.

Con Costanzo, divenuto unico imperatore nel 351, la causa ariana sembrava vincitrice. In Oriente, tutti i vescovi erano di fatto ariani o almeno anti-niceni. In Occidente, non si sapeva quasi nulla di quel concilio. Per attuare la sua politica Costanzo aveva bisogno di rimuovere l’ostacolo Atanasio, ma per far questo doveva convincere il vescovo di Roma e gli altri vescovi occidentali a condannarlo. Riunì perciò un concilio a Milano nel 355.

In quegli anni il campo episcopale era diviso: c’erano i vescovi di corte – capeggiati da Ursacio e Valente –, per i quali la politica religiosa dell’imperatore era la norma suprema da seguire; c’era poi la maggioranza silenziosa, facilmente manipolabile; infine c’era il gruppetto dei vescovi che non erano pronti al compromesso, anche a costo dell’esilio e della vita, e il cui punto di riferimento era Atanasio. Questi vescovi erano: Ilario di Poitiers, Dionigi di Milano, Eusebio di Vercelli e Lucifero di Cagliari. Essi furono allontanati dalle loro sedi. Il papa Liberio, anch’egli sostenitore di Atanasio, fu condotto prigioniero a Milano e poi esiliato. Solo con la morte improvvisa di Costanzo e l’avvento del neo-pagano Giuliano (361) le condanne furono revocate.

Quanto a Lucifero, sulla sua vita non si sa molto, se non che fu fatto vescovo di Cagliari. Durante l’esilio in Oriente, egli scrisse cinque libelli contro l’imperatore Costanzo e in difesa di Atanasio. Quello qui tradotto è il De Atanasio (DA), e questa è la prima traduzione italiana.

Il linguaggio felpato non era una caratteristica dei Padri, e tanto meno lo è di Lucifero, il quale accusa apertamente l’imperatore di essere eretico, anzi l’anticristo, ammonendolo che, se non si converte, rischia la dannazione eterna.

In quest’opera non mancano elementi dottrinali, ma sono appena abbozzati. L’imperatore Costanzo vuole fare il teologo, e adotta apertamente la dottrina ariana, ritenendola più antica e più fedele alla tradizione di quella cattolica. Curiosamente, è il Concilio di Nicea ad essere accusato di innovazione (cfr DA I, 40-41). Il vescovo di Cagliari è sempre molto corretto nel riportare la fede di Nicea, che è identica alla fede della Chiesa cattolica.

Il punto di partenza del De Atanasio sono però soprattutto le pressioni fatte dall’imperatore sui vescovi per ottenere la condanna di Atanasio, senza che gli venga permesso di difendersi dalle accuse. Ma alla radice di tale comportamento Lucifero individua il perverso tentativo di voler sottomettere la Chiesa di Dio allo Stato.

L’esposizione è piuttosto prolissa e ripetitiva, corredata di numerose e lunghe citazioni bibliche, che formeranno la delizia del cultori della Vetus Latina. Lucifero fu un tipico vescovo «intransigente», che finì per portare divisione anche nella Chiesa di Antiochia (dove si era recato), ordinando vescovo di quella città Paolino, stretto fautore del credo niceno, sebbene lì ci fosse già un vescovo cattolico.

LUCIFERO DI CAGLIARI
Su Atanasio
a cura di ROCCO SCHEMBRA
Roma, Città Nuova, 2017, 256, € 25,00.


Acquista il Quaderno

ABBONATI

Dal 1850, la rivista internazionale dei gesuiti. Scegli l’abbonamento che preferisci: carta + digitale o solo digitale.

Scopri di più

Dallo stesso Quaderno

Sieger Köder, Lavanda dei piedi, olio su tela. (particolare)

Il «potere» nella Bibbia

ABSTRACT – Che cosa dice la Bibbia sul «potere»? Chi cercasse il termine «potere» nell’Antico Testamento rimarrebbe deluso: in ebraico...

14 Giugno 2018 Leggi
foto: iStock/Michail_Petro-96

I paradossi della vulnerabilità

ABSTRACT – Nel suo Messaggio per la I Giornata mondiale dei poveri, papa Francesco ha sottolineato «la grande difficoltà che...

14 Giugno 2018 Leggi

Cina e liturgia in lingua nazionale

ABSTRACT – Nel 1615, su richiesta dei gesuiti missionari in Cina, papa Paolo V accordò ai futuri sacerdoti cinesi l’autorizzazione...

14 Giugno 2018 Leggi
Il presidente del Consiglio Conte in Senato con Di Maio e Salvini. Foto: governo.it

Il governo M5S-Lega

ABSTRACT – Il 65° governo repubblicano, presieduto da Giuseppe Conte, ha giurato nelle mani del Presidente della Repubblica il 1°...

14 Giugno 2018 Leggi
Huge head of Soviet dictator Joseph Stalin- Foto: iStock/wrangel

Stalin è ancora vivo in Russia?

Servizio segreto russo, orgoglioso erede della «Čeka»? Il 25 febbraio 1956, in una riunione a porte chiuse del XX Congresso...

14 Giugno 2018 Leggi

I nuovi cardinali per la chiesa

ABSTRACT – Papa Francesco ha nominato 14 nuovi cardinali – tre dei quali non elettori in quanto con più di...

14 Giugno 2018 Leggi
Foto: iStock/marekuliasz

Discernimento etico e questioni economico-finanziarie

ABSTRACT – È stato recentemente pubblicato un documento vaticano, intitolato Considerazioni per un discernimento etico circa alcuni aspetti dell’attuale sistema...

14 Giugno 2018 Leggi

La religiosità in Puccini

La nipote di Giacomo Puccini, Simonetta (1929-2017), che ha dedicato un’intera vita e tanta passione alla memoria e alle fortune...

14 Giugno 2018 Leggi

«Billy Budd» di Benjamin Britten al Teatro dell’Opera

ABSTRACT – Messo in scena dal Teatro dell’Opera in coproduzione con il Teatro Real di Madrid e con la Royal...

14 Giugno 2018 Leggi

Beatus Populus Cuius Dominus Deus Eius

La testata fruisce dei contributi diretti editoria L. 198/2016 e d.lgs 70/2017 (ex L. 250/90). Importo lordo erogato per l’anno 2022: € 287.619,29

  • Attualità
  • Cultura e società
  • Scienza e tecnologia
  • Chiesa e spiritualità
  • Eventi
  • Pontificato
  • Chi siamo
  • Le edizioni internazionali
  • Abbonati
  • Dona
  • Biblioteca
  • Shop
  • Ricerca
  • Newsletter
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Termini e Condizioni
  • Condizioni di vendita
  • Pubblicità
  • Contatti
  • FAQ
  • Accedi
Icona del Livello A di conformità alle linee guida 1.0 del W3C-WAI riguardanti l'accessibilità dei contenuti del Web

© LA CIVILTÀ CATTOLICA 2025 | Partita iva 00946771003 | Iscrizione R.O.C. 6608

I diritti delle immagini e dei testi sono riservati. È espressamente vietata la loro riproduzione con qualsiasi mezzo e l'adattamento totale o parziale.