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Il 100° anniversario dell’istituzione dell’eparchia di Lungro è l’occasione di questa ricostruzione storica. I due volumi si aprono con la Prefazione del IV vescovo locale, mons. Donato Oliverio. Forse non tutti sanno che l’eparchia è una sede della Chiesa bizantina cattolica di rito orientale ed equivale a una diocesi della Chiesa latina. Quella di Lungro comprende le comunità italo-albanesi rimaste fedeli al rito bizantino-greco, nate a partire dal XV secolo e alimentate dai profughi di Epiro e Albania che, «fuggiti dalla dominazione dei turchi, accolti con generosa liberalità, si stabilirono nelle terre di Calabria» (vol. I, p. IX) e dell’Italia meridionale.
Le comunità albanesi, completamente circondate dalla presenza dei cattolici di rito latino, e perciò soggette a un processo più o meno strisciante di latinizzazione, hanno conservato nel tempo, tra mille difficoltà, il legame con le loro radici culturali e la fedeltà al rito orientale, riaffermando sempre la piena comunione con il Papa, e tuttavia trovandosi, fra l’altro, «a giocare un ruolo di primo piano nel processo che avrebbe condotto dal Regno di Napoli al Regno d’Italia» (vol. I, p. 44), a seguito della «partecipazione di membri delle comunità albanesi ai moti risorgimentali» (vol. I, p. 58).
Finalmente, con «la rinnovata attenzione nei confronti del mondo orientale da parte della Chiesa Cattolica» (vol. II, p. 8), nel 1919 sono maturati i tempi per l’istituzione dell’eparchia, al fine di dare una casa a tutti coloro che per secoli hanno vissuto la loro fede in Italia secondo la tradizione orientale.
In questi 100 anni l’eparchia ha preso parte attivamente alla vita della Chiesa. Oggi essa è chiamata, «nella prospettiva di una sempre più forte riscoperta del [suo peculiare] ruolo nel dialogo ecumenico» (vol. II, p. 165), a testimoniare con tutte le Chiese cattoliche orientali la ricchezza dell’unità nella diversità e a rendere partecipi i cristiani di Occidente del patrimonio liturgico e spirituale dell’Oriente cristiano.
La spiritualità, le sfumature teologiche, la musica, la liturgia del rito orientale si affiancano, senza contraddirli, ai caratteri specifici della Chiesa latina e riflettono la libertà dello Spirito nel manifestare la molteplicità dei suoi carismi.
ANTONIO BELLUSCI – RICCARDO BURIGANA
Storia dell’eparchia di Lungro
Venezia, Centro Studi per l’Ecumenismo in Italia, 2 voll.
2019 – 2020, XVIII-78 – 200, € 19,00 (ciascun volume).