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Il volume è il frutto di un convegno svoltosi a chiusura del centenario della nascita di Chiara Lubich. Un centenario progettato non tanto per celebrare o commemorare la Lubich, quanto per incontrarla e conoscerne la statura umana e spirituale. Era questo l’obiettivo delle tematiche che gli autori dei singoli saggi hanno sviluppato.
Anche il titolo del volume è significativo: Oltre il Novecento richiama sia lo sfondo storico del secolo che la Lubich in buona parte ha attraversato, sia la prospettiva di andare oltre con cui lei stessa ha guardato le prove e le difficoltà del suo tempo, cogliendone i tratti di un cambiamento d’epoca, centrando sull’unità le principali questioni e la direzione di marcia dell’era contemporanea.
Il libro si apre con l’Introduzione di Pasquale Ferrara, ambasciatore e politologo, e un saluto inviato, in occasione del convegno, da Miguel Angel Moratinos, Alto Rappresentante per l’Alleanza delle civiltà delle Nazioni Unite, e si articola in quattro parti.
Nella prima, di carattere storico, il pensiero e la vicenda esistenziale della Lubich vengono letti sullo sfondo di alcuni snodi specifici del XX secolo: il crollo delle ideologie; la frattura epocale segnata simbolicamente dal 1968; la situazione della Chiesa dopo la fine del «paradigma tridentino» con il Concilio Vaticano II; la riscoperta e la ridefinizione del ruolo della donna in tutti gli ambiti sociali; la questione ambientale in rapporto allo sviluppo umano integrale.
La seconda parte, più di carattere letterario, affronta temi strettamente legati alla vita di Chiara che, oltre ad avere accenti spirituali e mistici, risentono dei valori umani e sociali presenti, talvolta in modo contraddittorio, in tutta la letteratura del Novecento.
La terza parte riguarda l’ampio orizzonte socioeconomico e politico a cui la Lubich ha dedicato molto tempo, impegnandosi in viaggi, incontri e interventi orali e scritti, e richiama l’attenzione sul contributo di forte ispirazione universale che ella, anche come donna, vi ha portato.
La quarta parte è stata dettata dal desiderio di presentare il confronto della Lubich con altri protagonisti del nostro tempo – Dietrich Bonhoeffer, Simone Weil, Mahatma Gandhi, Martin Luther King, Giorgio La Pira, Michail Gorbaciov –, con i quali Chiara non si è mai incontrata, ma con i quali si può dire che abbia dialogato «a distanza», abbia condiviso identiche passioni, espresso desideri e ideali simili.
Avvalendosi del contributo di 20 accademici e studiosi di varie discipline e di diversa impostazione epistemologica, ermeneutica e critica, il volume si inoltra nella scoperta e messa in evidenza di alcune convergenze, per conoscere meglio l’eredità intellettuale, spirituale ed esistenziale della Lubich alla luce delle scienze umanistiche e sociali. Questo conferma la portata innovatrice delle sue intuizioni spirituali nei confronti di tanti campi della ricerca attuale.
In questa prospettiva, è da sottolineare la conclusione del volume, volutamente «dinamica», del teologo Piero Coda, il quale, puntando ad «andare oltre», fa tesoro di quanto emerso dalla lettura culturale e scientifica condotta finora, per avere più coraggio e determinazione nell’inoltrarci nel XXI secolo.
In tutte le comunicazioni del convegno si delinea la testimonianza di come tutta la biografia della Lubich sia caratterizzata da tematiche inerenti al cuore della contemporaneità, oltre ogni differenza etica, sociale e religiosa. Le più rilevanti da ricordare sono: la costante attenzione e apertura alla novità; la capacità e la disposizione ad abitare il conflitto; la ricerca di ciò che unisce e l’attitudine a misurare gli eventi con il metro della coincidentia oppositorum.
L’approfondimento del pensiero della Lubich ci conferma che tali dimensioni, profondamente umane e tipiche della nuova epoca nella quale siamo entrati, aprono possibilità di confronto e di dialogo che animano il tempo presente, e alle quali non possiamo più sottrarci.
Oltre il Novecento.
Chiara Lubich e la storia, la letteratura e la società del nostro tempo
a cura di LUCIA ABBIGNENTE – DONATO FALMI
Roma, Città Nuova, 2022, 256, € 30,00.