RECENSIONE

NESSUN PASTO È GRATIS

Perché politici ed economisti non vanno d’accordo

Nessun pasto è gratis

Filippo Cucuccio

Quaderno 4062

pag. 546 - 547

Anno 2019

Volume III

21 Settembre 2019
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Ci sono due affermazioni che colpiscono il lettore di questo libro dalle dimensioni contenute, ma di notevole profondità concettuale: due affermazioni che svelano chiaramente gli obiettivi di Lorenzo Forni, docente di Politica economica all’Università di Padova e segretario generale di Prometeia Associazione. La prima è: «Troppe volte ho visto la politica economica fare danni e imporre alle popolazioni di diversi Paesi costi non necessari» (p. 7). La seconda: «Quasi sempre i danni inflitti da scelte di politica economica nascono da convinzioni distorte su come funzioni l’economia di un Paese» (ivi).

Partendo da queste due affermazioni, si comprende agevolmente l’impianto di questo libro che ruota attorno a due elementi: il concetto secondo il quale l’insieme di politiche macroeconomiche – monetarie, fiscali e di cambio – contribuisce alla stabilizzazione di un Paese; e il convincimento che non si può fare affidamento sulle stesse leve per aumentarne il tasso di sviluppo, ma che invece si deve ricorrere ad altri strumenti legati alle tematiche dell’istruzione, dell’inserimento nel mercato del lavoro, della tutela del territorio, della salute, della ricerca e degli investimenti infrastrutturali.

Va subito aggiunto che l’analisi dell’autore viene condotta facendo riferimento alle esperienze sia dei Paesi emergenti, sia degli altri dall’economia avanzata. Né manca una particolare attenzione alla realtà italiana con i suoi mali endogeni, le sue debolezze e le sue rigidità.

È un’analisi che chiarisce in modo efficace come alla radice dei fallimenti delle spesso mirabolanti promesse della classe politica a fronte di esigenze sociali crescenti c’è la non consapevolezza (o in alcuni casi la negligenza) dei vincoli di bilancio, vincoli a cui non ci si può sottrarre. A questo riguardo, si dimostra particolarmente utile una delle due Appendici che arricchiscono il libro: quella che illustra, con il supporto di formalizzazioni matematiche di facile comprensione, i predetti vincoli di bilancio e gli esigui spazi di manovra ad essi correlati.

In definitiva, la lezione che si può trarre dal volume è che occorre segnare un cambio di passo rispetto alle realtà che finora si sono sperimentate: realtà, in cui alle promesse è seguita inevitabilmente la frustrazione dei fallimenti legati alla loro insostenibilità economica (ecco il senso dell’affermazione che nessun pasto è gratis, ossia che prima o dopo qualcuno dovrà comunque pagare il conto!). Un cambio di passo che si concretizza nel minor utilizzo di interventi economici transitori attuati attraverso la spesa pubblica e il contestuale maggiore ricorso a quegli strumenti a elevato impatto di reattività economica, menzionati sopra, che sono in grado di favorire una reale, sostenibile e duratura crescita del Paese.

LORENZO FORNI
Nessun pasto è gratis. Perché politici ed economisti non vanno d’accordo
Bologna, il Mulino, 2019, 144, € 14,00.

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