fbpx

Seguici su:

Carrello Accedi Iscriviti alla newsletter
Menu

Attualità

  • Politica
  • Diritti
  • Economia
  • Ecologia
  • Mondo

Pontificato

  • Conversazioni
  • Magistero
  • Viaggi apostolici

Cultura e Società

  • Letteratura
  • Storia
  • Filosofia
  • Psicologia
  • Sociologia
  • Cinema
  • Arte
  • Musica
  • Media
  • Teatro

Scienza e Tecnologia

  • Fisica
  • Astronomia
  • Genetica
  • Intelligenza artificiale

Eventi

  • Conferenze
  • Presentazioni

Chiesa e Spiritualità

  • Bibbia
  • Dialogo interreligioso
  • Diritto canonico
  • Vita spirituale
  • Teologia
  • Santi
  • Patristica
  • Liturgia
  • Pastorale
  • Storie

Edizioni internazionali

RIVISTA CULTURALE DELLA COMPAGNIA DI GESÙ, FONDATA NEL 1850
Shop
Search
  • Attualità
  • Chiesa e spiritualità
  • Cultura e società
  • Scienza e tecnologia
  • Pontificato
  1. Homepage
  2. Libri
  3. Nel mondo là fuori
Libri
Nel mondo là fuori di Ennio Ranaboldo

Nel mondo là fuori

Quaderno 4179-4180 - pag. 342 - 343

1 Agosto 2024


L’incanto di questa storia e delle sue illustrazioni non è impallidito da 43 anni a questa parte. La ragione per cui Sendak mette d’accordo tutti – editori encomiabili che lo ristampano in continuazione, lettori vecchi e nuovi – non sta solo nell’esuberante bellezza delle sue tavole, ma nello squisito talento di narratore e nella sublime economia di mezzi espressivi, soprattutto linguistici, molto ben resi in italiano dalla traduttrice Lisa Topi. Non un tratto, non una parola sono mai di troppo o fuori posto: l’americano di stirpe ebreo-polacca Maurice Sendak (1928-2012) è un vero Flaubert dell’illustrazione.

Si passano minuti con gli occhi incollati a una sola tavola – non c’è riproduzione digitale che tenga, è indispensabile il libro di carta –, magari con solo una o due frasi di narrazione; si resiste al girare la pagina, ma ecco che, appena compiutamente assorbiamo testo e immagini, si dispiega la vista di un mondo fantastico e umbratile, si risvegliano nostre emozioni sopite, memorie latenti, paure riposte. È un libro-grimaldello, come i migliori libri di fiabe; e come ogni classico – ce lo ricorda Harold Bloom –, i libri di Sendak possono essere letti e goduti dai cinque anni in su, fino alla fine della vita.

La fiaba comincia con un’assenza, quella del padre, lontano sul mare; la madre, sprofondata in una melanconica inerzia, è una vaga presenza tutelare. C’è una distrazione fatale di Ida, la ragazzetta grande di casa, e in quel vuoto irrompono i folletti, che rapiscono la sorellina, mettendo al suo posto un changeling di ghiaccio! Non diremo altro degli eventi che seguono, se non che la caccia ai malfattori si innesca con «un grave errore», che è poi lo scardinamento di ogni coordinata spazio-temporale, cristallizzato dall’A. con un suo tipico florilegio linguistico-immaginifico: Ida «saltò dalla finestra lanciandosi all’indietro nel mondo là fuori».

La danza di incantesimi a seguire ha elementi circensi, ginnici e musicali, una coreografia di magia bianca e magia nera, che dà vita a una gioiosa battaglia per ristabilire l’elementare ordine del mondo, così che gli incubi vengano ricacciati al loro posto e i piani malefici dei folletti siano sventati. Prevalgono fantasmagoria e gioco, ma la battaglia tra il bene e il male rimane una cosa seria.

Come l’A. sapeva sparigliare sull’asse narrativo, così i suoi personaggi non sono eroi in miniatura, figurine confortanti di buone virtù, vittime da salvare: sono invece creature umanissime, e i loro cimenti scaturiscono da errori commessi, da debolezze, distrazioni e incaponimenti. Solo il capitombolo e la deviazione dalla retta via aprono la soglia del fantastico, e solo con la grazia del cuore e della mente si esorcizzano i mostri, ci si allea con loro, si superano le prove del fuoco, facendo ritorno a una casa ancora più dolce, ancora più sicura. Si pensi a Max, il bambino cocciuto e tirannico dell’altro capolavoro di Sendak, e alla menagerie di creature alate, zannute e artigliate di Where the Wild Things are.

E la ricerca di Ida ha bisogno di aiuto, per strappare ai terribili goblin la sorellina destinata a diventarne sposa-bambina; dal mare giunge, in improbabile ma determinante soccorso, la voce paterna, una voce di amore, di incoraggiamento e di indispensabili consigli: «Se la mia Ida, sotto la pioggia, potesse girarsi una buona volta, con il suo corno stregherebbe il demonio, guastando la festa di matrimonio» e rendendo innocui i maligni folletti, che si fonderebbero «in una marea danzante».

E dopo il salvataggio miracoloso e il rituale ritorno a casa, Ida cresce con nuova forza e accortezza, maturata nel ruolo che le è proprio, quello di protettrice di mamma e sorella, e il lettore è certo che non ci saranno più distrazioni: il male è almeno temporaneamente bandito da quel giardino, e quelle creature maliziose e demoniache che vogliono intrufolarsi tra noi non scorderanno tanto presto la lezione. La Ida di Sendak è un’alleata di tutti i bambini, la paladina di tutti noi.


Acquista il Quaderno
Autore

Maurice Sendak

  • Editore Adelphi, 2024
  • Pagine 40
  • Prezzo € 22.00

ABBONATI

Dal 1850, la rivista internazionale dei gesuiti. Scegli l’abbonamento che preferisci: carta + digitale o solo digitale.

Scopri di più

Dallo stesso Quaderno

Una mietitrice a lavoro in un campo.

L’economia non uccide per caso

L’orrore della catena di situazioni e di scelte individuali che hanno portato il 19 giugno scorso alla morte del bracciante...

1 Agosto 2024 Leggi
Un bambino gioca a calcio, felice.

La psicologia positiva. Uno sguardo differente sulla vita

La ripresa di un tema sempre presente È opinione diffusa che la psicologia e la psicoanalisi, per non parlare della...

1 Agosto 2024 Leggi
Benito Mussolini si reca a votare in una sezione di Foro Bonaparte, a Milano.

Le elezioni fasciste del 1924

Siamo a un secolo di distanza dalle prime elezioni fasciste dell’aprile 1924, che legittimarono non solo il nuovo governo guidato...

1 Agosto 2024 Leggi
Franz Kafka nel 1917.

Franz Kafka, ovvero uno scrittore di grado zero

«Le grandi immagini letterarie del Novecento sono di Franz Kafka. Il commesso viaggiatore Gregor Samsa, che una mattina si sveglia...

1 Agosto 2024 Leggi
La morte di Abimelech nella battaglia di Tebe.

Abimelech e la fraternità tradita

Il libro dei Giudici presenta la storia d’Israele dalla morte di Giosuè, che aveva condotto il popolo alla conquista della...

1 Agosto 2024 Leggi
Carlo Crivelli, “San Tommaso d’Aquino”.

San Tommaso giurista

San Tommaso è stato un giurista? Non è facile rispondere a questa domanda. Le facoltà di giurisprudenza avevano, ai suoi...

1 Agosto 2024 Leggi
La foto di copertina del Rapporto del Centro Astalli 2024.

Accogliere i rifugiati e recuperare il senso di fraternità

Lo scorso 18 aprile è stata presentata a Roma, nella suggestiva cornice dell’Aula della Congregazione Generale della Compagnia di Gesù,...

1 Agosto 2024 Leggi
Una persone a braccia aperte in un ambiente digitale.

Missionari nell’ambiente digitale: pensare la sinodalità al tempo delle reti

Sin dall’inizio del suo pontificato, papa Francesco chiama la Chiesa a un’«uscita missionaria». Questo dinamismo spinge la comunità ecclesiale soprattutto...

1 Agosto 2024 Leggi
Eugène Green (foto: San Sebastian Film Festival).

Lo spirituale nel cinema: intervista al regista Eugène Green

Come può il cinema – con il suo linguaggio specifico – aiutare l’uomo a cogliere nel mondo reale elementi invisibili,...

1 Agosto 2024 Leggi

Beatus Populus Cuius Dominus Deus Eius

La testata fruisce dei contributi diretti editoria L. 198/2016 e d.lgs 70/2017 (ex L. 250/90). Importo lordo erogato per l’anno 2022: € 287.619,29

  • Attualità
  • Cultura e società
  • Scienza e tecnologia
  • Chiesa e spiritualità
  • Eventi
  • Pontificato
  • Chi siamo
  • Le edizioni internazionali
  • Abbonati
  • Dona
  • Biblioteca
  • Shop
  • Ricerca
  • Newsletter
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Termini e Condizioni
  • Condizioni di vendita
  • Pubblicità
  • Contatti
  • FAQ
  • Accedi
Icona del Livello A di conformità alle linee guida 1.0 del W3C-WAI riguardanti l'accessibilità dei contenuti del Web

© LA CIVILTÀ CATTOLICA 2025 | Partita iva 00946771003 | Iscrizione R.O.C. 6608

I diritti delle immagini e dei testi sono riservati. È espressamente vietata la loro riproduzione con qualsiasi mezzo e l'adattamento totale o parziale.