|
Conviene iniziare la lettura di questo libro di Carlo Fedeli, storico della pedagogia e dell’educazione, a partire dalla seconda parte, dall’antologia di testi (di Knowles, Schön, Ausubel, Arendt, Meirieu, MacIntyre, Asimov, Pennac, Guardini, Derbolav, Milani, Recalcati, Bajani) per l’autoformazione: testi sull’insegnamento, sui bambini, sui ragazzi, sui giovani, sugli studenti universitari, sugli adulti che affrontano i temi della crisi delle istituzioni scolastiche ed educative.
Massimo Recalcati scrive: «Il maestro non solo conduce lungo strade che non si conoscono affatto, ma, soprattutto, come ci indica il gesto di Socrate, muove il desiderio del viaggio. In questo senso la lezione è un incontro che rompe la realtà uguale a se stessa dell’automaton istituzionale. È ancora oggi quello a cui personalmente punto ogniqualvolta mi trovo in un’aula: tenere sveglio chi mi ascolta, impedire che la sua testa cada comatosa sul banco, forzare la tendenza al sonno, provocare risvegli, far sentire la forza della parola» (p. 129). Il discorso porta al tema dell’autorevolezza del docente, al tema della sua preparazione e del suo lavoro.
L’autore è lontano da apparati organizzativi e burocratici e da tecnicismi che oscurano sapienza e slanci umani e spirituali e rendono difficile il dialogo educativo. Nel capitolo centrale del libro – «Un uomo? Come faceva un uomo a fare il maestro?» – Fedeli parte dall’esperienza, ripercorre il suo itinerario professionale, si racconta e costruisce una sua pedagogia come scienza della crescita della persona. Pedagogia possibile, se fondata su salde premesse, su salde radici culturali, anche sull’attenzione al lessico. L’autore presenta la sua esperienza realizzata in ambito universitario come promotore di corsi di formazione per docenti.
Giorgio Chiosso, che scrive la prefazione, apprezza il lavoro di Fedeli, tutto proteso «a rilanciare il tema della centralità del docente nella vita scolastica e a richiamarne l’importanza non solo professionale, ma anche umana» (p. 10). Un lavoro contrassegnato da uno stile «narrativo» e tutto animato da amore per la scuola e per i problemi dell’educazione. Dall’intelligenza e dallo spirito con cui tali problemi si affrontano dipende il futuro degli uomini e delle donne.
CARLO M. FEDELI
L’attimo vincente. Saggio sull’insegnamento.
Con un’antologia di testi per l’autoformazione
Milano, FrancoAngeli, 2021, 144, € 19,00.