fbpx

Seguici su:

Carrello Accedi Iscriviti alla newsletter
Menu

Attualità

  • Politica
  • Diritti
  • Economia
  • Ecologia
  • Mondo

Pontificato

  • Conversazioni
  • Magistero
  • Viaggi apostolici

Cultura e Società

  • Letteratura
  • Storia
  • Filosofia
  • Psicologia
  • Sociologia
  • Cinema
  • Arte
  • Musica
  • Media
  • Teatro

Scienza e Tecnologia

  • Fisica
  • Astronomia
  • Genetica
  • Intelligenza artificiale

Eventi

  • Conferenze
  • Presentazioni

Chiesa e Spiritualità

  • Bibbia
  • Dialogo interreligioso
  • Diritto canonico
  • Vita spirituale
  • Teologia
  • Santi
  • Patristica
  • Liturgia
  • Pastorale
  • Storie

Edizioni internazionali

RIVISTA CULTURALE DELLA COMPAGNIA DI GESÙ, FONDATA NEL 1850
Shop
Search
  • Attualità
  • Chiesa e spiritualità
  • Cultura e società
  • Scienza e tecnologia
  • Pontificato
  1. Homepage
  2. Libri
  3. La gente dei campi e il sogno di Bonomi
Libri
La gente dei campi e il sogno di Bonomi di Francesco Occhetta

La gente dei campi e il sogno di Bonomi

Quaderno 4058 - pag. 196 - 197

24 Luglio 2019


Questo libro colma un vuoto nel panorama culturale italiano e ha il merito di ricostruire, per la prima volta, la storia della Coldiretti e del suo fondatore, Paolo Bonomi. Il volume, che consta di 16 capitoli, aiuta il lettore a comprendere il ruolo sociale e politico degli agricoltori e del loro sindacato a partire dal primo dopoguerra fino agli anni Sessanta. Primavera, giornalista assunto nella Coldiretti nel 1977 dallo stesso Bonomi e rimasto fino ad oggi al fianco di tutti i presidenti, sottolinea la scelta di campo di Bonomi, il quale evitò di far cadere il Paese nell’orbita sovietica e nella tragica esperienza del collettivismo forzato delle campagne dell’Urss e dei Paesi dell’Est europeo.

Il 31 ottobre 1944 Bonomi fonda, assieme a un gruppo di fidati collaboratori la Federazione Nazionale dei Coltivatori Diretti a Roma, investendo la propria liquidazione. Dallo Statuto del 1944 appare chiaramente la scelta di campo: «La neonata organizzazione si ispira ai princìpi della scuola cristiano-sociale e ha lo scopo di agire in tutti i campi per difendere la gente della terra ed elevare economicamente e socialmente le classi contadine».

A causa di questa scelta, alcuni attivisti della Coldiretti nel grossetano e vicino a Terni subirono agguati, rimasti però impuniti per le coperture del Pci. In Emilia Romagna, Giuseppe Fanin pagò la sua appartenenza alla Federazione con il prezzo della vita. Lì dove c’era un campanile, la Coldiretti faceva nascere una sezione, e quel modello organizzativo permise al sindacato di ramificarsi fino ai borghi rurali più dimenticati. Nel 1947 le sezioni raggiunsero le 5.500 unità, con 618.000 famiglie aderenti.

Le tesi dell’autore sono avvalorate da fatti storici e da fonti dell’epoca, che documentano le conquiste legislative della Coldiretti di Bonomi per la modernizzazione economica, sociale e tecnica delle campagne. Sul piano politico, il sindacato bianco degli agricoltori diretti diventò l’alleato più stretto della Dc e contribuì a formare il «quadrilatero cattolico» (Dc – Acli – Coldiretti – Cisl), che durò sino alla fine degli anni Sessanta.

Per l’autore, la scelta teneva unite autonomia e responsabilità. Infatti, nell’immediato dopoguerra, i contadini non avevano alcun diritto ed erano la classe più povera del Paese. Bonomi divenne il loro rappresentante e fu eletto all’Assemblea Costituente nel 1946 e nelle prime elezioni politiche del 18 aprile 1948, mentre la Coldiretti entrò in Parlamento con 23 deputati e 3 senatori.

Nel 1952 la Coldiretti contava 7.421 sezioni periferiche, 958.863 famiglie associate e 4.563.201 persone rappresentate. Nonostante fosse osteggiata dai comunisti e dai grandi proprietari terrieri, il suo sogno divenne realtà: la riforma agraria e il Piano Fanfani del 1952, con una serie di stanziamenti per lo sviluppo dell’occupazione, consentirono al mondo agricolo l’acquisto di 65.000 nuovi trattori nel corso di tre anni; furono assegnati a braccianti e contadini circa 2,5 milioni di ettari; nacque circa un milione di aziende agricole; si posero le condizioni per riorganizzare pacificamente la ricchezza. Giustamente l’autore afferma: «La riforma agraria è il principale merito storico della Coldiretti».

Il volume ci fa comprendere le radici che nutrono l’azione e la proposta della Coldiretti dei nostri giorni: diffusione capillare nei territori, sezioni in cui ci si riunisce, forte senso di appartenenza e di identità, struttura di governo sussidiario, qualità del prodotto. Mostra inoltre il rapporto fra la tradizione e l’innovazione, tra una fede vissuta e la giustizia da garantire a tutti, tra il lavoro nei campi e un ente intermedio ancora forte e credibile.

NUNZIO PRIMAVERA
La gente dei campi e il sogno di Bonomi. La Coldiretti dalla fondazione alla Riforma agraria
Milano, Laurana, 2018, 346, € 18,00.


Acquista il Quaderno

ABBONATI

Dal 1850, la rivista internazionale dei gesuiti. Scegli l’abbonamento che preferisci: carta + digitale o solo digitale.

Scopri di più

Dallo stesso Quaderno

Macedonia, Amazonia / Colombia | A local family (iStock/Laszlo Mates)

Sinodo per l’Amazzonia e diritti umani

Rivolgendosi ai popoli indigeni amazzonici, papa Francesco ha detto loro: «La Chiesa non è aliena dalla vostra problematica e dalla...

18 Luglio 2019 Leggi
Papa Francesco e lo sceicco Ahmad al-Tayyeb, Grande imam di al-Azhar

La fratellanza umana

Nell’itinerario di papa Francesco la fratellanza, l’essere fratelli, è un valore trascendentale e ha carattere programmatico. Se «si passa oltre»,...

18 Luglio 2019 Leggi
"La figlia di Iefte" (Bon Boullogne)

La libertà dell’uomo è un’«invenzione» della Bibbia?

Il contesto dell’articolo. Nel 1946 Erich Auerbach dà alle stampe la sua opera più celebre: Mimesis. Nel capitolo intitolato «La...

18 Luglio 2019 Leggi
Primo Levi

Primo Levi e il veleno di Auschwitz

Un secolo fa, il 31 luglio 1919, nasceva a Torino Primo Levi, scrittore, testimone e «martire» della Shoah[1]. Laureatosi in...

18 Luglio 2019 Leggi
Photo of pinned Maputo on a map of Africa. (iStock/dk_photos)

Il Mozambico e il processo di pacificazione nazionale

Il contesto dell’articolo. Dopo un lungo periodo di pacificazione e di ripresa economica, il Mozambico è ripiombato nel caos politico...

18 Luglio 2019 Leggi
An empty bowl for begging (iStock/Stas_V)

Anche oggi c’è fame nel mondo

Il contesto dell’articolo. Nello novembre del 2018, Amal Hussain, una bambina di sette anni, è morta vittima di un «morbo...

18 Luglio 2019 Leggi
Lucien Botovasoa

Lucien Botovasoa

Il contesto dell’articolo. Cosa troverà papa Francesco nel suo viaggio in Madagascar? In mezzo a tanta povertà, cui  urge portare...

18 Luglio 2019 Leggi
Gustav Mahler

«Marie e il signor Mahler»

Il contesto dell’articolo. Nel suo Marie e il signor Mahler la scrittrice Paola Capriolo prende spunto da una vicenda reale...

18 Luglio 2019 Leggi

Rassegna bibliografica 4058

Nel quaderno 4058 de La Civiltà Cattolica abbiamo recensito: James Martin, “Gesù. Un pellegrinaggio. Dalla Galilea a Gerusalemme”. Nunzio Primavera,...

18 Luglio 2019 Leggi

Beatus Populus Cuius Dominus Deus Eius

La testata fruisce dei contributi diretti editoria L. 198/2016 e d.lgs 70/2017 (ex L. 250/90). Importo lordo erogato per l’anno 2022: € 287.619,29

  • Attualità
  • Cultura e società
  • Scienza e tecnologia
  • Chiesa e spiritualità
  • Eventi
  • Pontificato
  • Chi siamo
  • Le edizioni internazionali
  • Abbonati
  • Dona
  • Biblioteca
  • Shop
  • Ricerca
  • Newsletter
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Termini e Condizioni
  • Condizioni di vendita
  • Pubblicità
  • Contatti
  • FAQ
  • Accedi
Icona del Livello A di conformità alle linee guida 1.0 del W3C-WAI riguardanti l'accessibilità dei contenuti del Web

© LA CIVILTÀ CATTOLICA 2025 | Partita iva 00946771003 | Iscrizione R.O.C. 6608

I diritti delle immagini e dei testi sono riservati. È espressamente vietata la loro riproduzione con qualsiasi mezzo e l'adattamento totale o parziale.