fbpx

Seguici su:

Carrello Accedi Iscriviti alla newsletter
Menu

Attualità

  • Politica
  • Diritti
  • Economia
  • Ecologia
  • Mondo

Pontificato

  • Conversazioni
  • Magistero
  • Viaggi apostolici

Cultura e Società

  • Letteratura
  • Storia
  • Filosofia
  • Psicologia
  • Sociologia
  • Cinema
  • Arte
  • Musica
  • Media
  • Teatro

Scienza e Tecnologia

  • Fisica
  • Astronomia
  • Genetica
  • Intelligenza artificiale

Eventi

  • Conferenze
  • Presentazioni

Chiesa e Spiritualità

  • Bibbia
  • Dialogo interreligioso
  • Diritto canonico
  • Vita spirituale
  • Teologia
  • Santi
  • Patristica
  • Liturgia
  • Pastorale
  • Storie

Edizioni internazionali

RIVISTA CULTURALE DELLA COMPAGNIA DI GESÙ, FONDATA NEL 1850
Shop
Search
  • Attualità
  • Chiesa e spiritualità
  • Cultura e società
  • Scienza e tecnologia
  • Pontificato
  1. Homepage
  2. Libri
  3. I giovani e la fede
Libri
I giovani e la fede di Gianna Forlizzi

I giovani e la fede

Quaderno 4030 - pag. 403 - 404

17 Maggio 2018


Papa Francesco ha dedicato il Sinodo dei Vescovi del 2018 al tema «I giovani, la fede e il discernimento vocazionale», argomento che mons. Forte affronta in questo volume a partire dall’esame dei cambiamenti epocali che caratterizzano il nostro tempo, secondo la chiave di lettura di Max Horkheimer e Theodor W. Adorno, esposta in Dialettica dell’Illuminismo.

La causa primaria di tale rivoluzione viene attribuita alla pretesa dell’Illuminismo di spiegare razionalmente la totalità del mondo. L’Ottocento, denominato il «secolo lungo», convenzionalmente fissato dalla Rivoluzione francese alla Prima guerra mondiale, con l’imposizione della sovranità della ragione ha inteso emancipare l’uomo dallo stato di minorità indotto dalle credenze, per renderlo padrone del proprio destino. Questo sogno, che ha ispirato i processi emancipatori dell’epoca moderna, si propone, nel nome del progresso, l’oggettivazione della natura, della vita e dell’uomo stesso, per conformarli forzatamente alle proprie istanze attraverso la tecnologia e le scienze.

Questa volontà di potenza, declinata nelle varie ideologie, secondo visioni totalitarie di destra o di sinistra, ha provocato, «nel secolo breve», esperienze di alienazione e di morte, risolvendo nel loro contrario le premesse illuministiche. Ne è derivato un processo di decadenza che ha investito la post-modernità, con conseguente consumazione della fede nella ragione, indifferenza verso la ricerca della verità e una crisi ecologica, provocata dall’accelerazione dei processi storici indotta dalla tecnologia a danno dei processi biologici. Tempo post-ideologico, quindi, contraddistinto da un pensiero debole, incapace di afferrare una ragione ultima del vivere e del morire; tempo della fruizione, della contaminazione e della frustrazione, secondo la definizione di Vattimo.

Le conseguenze di questa crisi epocale ricadono soprattutto sui giovani, più facili prede del nichilismo, perché privi degli strumenti di discernimento e perciò più soggetti al condizionamento. Tuttavia, sulla soglia del naufragio, si delinea una certa resistenza – come viene messo in risalto da Hans Blumenberg –, che prende le forme dell’attenzione al prossimo e della nostalgia del trascendente, a cui è auspicabile far corrispondere l’individuazione di un orizzonte ultimo su cui misurare il cammino di tutto ciò che è penultimo, passando per la riscoperta dell’altro, in cui trapela il Totalmente altro, secondo l’ottica di Emmanuel Lévinas.

Per i cristiani, l’Ultimo è Cristo crocifisso e risorto, unica risposta all’esigenza di fondazione della verità e alla motivazione di un impegno etico che risolva, attraverso l’affermazione del bene comune, una crisi determinata da motivi di ordine morale. Alla Chiesa si impone la necessità di ripristinare il primato della fede; il dovere di una testimonianza che introduca nel solco della storia e rigeneri una identità debole, determinata dalla perdita della memoria collettiva e personale, «frutto di una malintesa emancipazione dal passato e dalle proprie radici» (p. 39); infine, l’urgenza della sfida educativa.

Sull’educazione, infatti, poggia la scelta decisiva della persona, l’opzione fondamentale che qualificherà il suo stile di vita, il cui compimento è la scelta del bene. E’ un processo che richiede dagli educatori il dono del tempo e una relazione interpersonale intessuta di orizzonti comuni, orientata al Signore e basata sul coinvolgimento nel bene dell’altro e sul dialogo. Davanti alla crisi della post-modernità, afferma Bruno Forte, più che la costrizione logica della verità, serve l’annuncio del senso e della bellezza della vita nell’orizzonte del Creatore e del suo amore eterno.

BRUNO FORTE
I giovani e la fede
Brescia, Queriniana, 2017, 128, € 10,00


Acquista il Quaderno

ABBONATI

Dal 1850, la rivista internazionale dei gesuiti. Scegli l’abbonamento che preferisci: carta + digitale o solo digitale.

Scopri di più

Dallo stesso Quaderno

Catacombs of Marcellinus and Peter

Diversità e comunione tra i primi cristiani

ABSTRACT – Le prime comunità cristiane nascono in un mondo nel quale la dimensione religiosa è presente dappertutto, in maggioranza...

17 Maggio 2018 Leggi
Sign via dolorosa in Jerusalem. Foto: iStock/travelview

Gerusalemme città sacra e città aperta

Il 14 maggio di quest’anno ricorreva l’anniversario della fondazione dello Stato di Israele, avvenuta nel 1948 in ottemperanza alla risoluzione...

17 Maggio 2018 Leggi
Giovani studenti

Educazione cattolica, fede e discernimento vocazionale

ABSTRACT – Quali sono le sollecitazioni che il Documento preparatorio del prossimo Sinodo dei Vescovi su I giovani, la fede...

17 Maggio 2018 Leggi
Great wall the landmark of china and beijing. Foto: iStock/zhudifeng

I gesuiti in Cina dal 1842 al 1954

ABSTRACT – L’opera dei gesuiti missionari (non cinesi) in Cina nel periodo che va dal 1842 al 1954, cioè fino...

17 Maggio 2018 Leggi
Direzioni. foto: iStock/BrianAJackson

«Destra», «sinistra» e le nuove appartenenze della politica

ABSTRACT – La crisi delle appartenenze politiche rischia di contagiare le stesse istituzioni democratiche e la democrazia rappresentativa. Il 63%...

17 Maggio 2018 Leggi
Il bitcoin e il "miner"

Bitcoin

ABSTRACT – Il bitcoin è considerato la moneta virtuale per antonomasia. Di recente alcuni big di Wall Street hanno annunciato...

17 Maggio 2018 Leggi
Karl Marx Monument in Chemnitz - Saxony, Germany. Foto: iStock/weiXx

Che cosa resta di Karl Marx?

ABSTRACT – Il 5 maggio 2018 ricorreva il secondo centenario della nascita di Karl Marx, un pensatore che ha avuto...

17 Maggio 2018 Leggi
Avignone. Foto: iStock/onairda

«Libertà, uguaglianza, fraternità»

Di recente, in Francia, l’Alto consiglio per l’uguaglianza tra le donne e gli uomini (Hce), in vista dell’annunciata revisione della...

17 Maggio 2018 Leggi

Rassegna bibliografica 4030

Nel quaderno 4030 abbiamo recensito: 1) Nicola D’Onghia – Vito Martinelli, “Gesù Dio dell’uomo”; 2) Arnobio, “Contro i pagani”, a cura di Chiara...

17 Maggio 2018 Leggi

Beatus Populus Cuius Dominus Deus Eius

La testata fruisce dei contributi diretti editoria L. 198/2016 e d.lgs 70/2017 (ex L. 250/90). Importo lordo erogato per l’anno 2022: € 287.619,29

  • Attualità
  • Cultura e società
  • Scienza e tecnologia
  • Chiesa e spiritualità
  • Eventi
  • Pontificato
  • Chi siamo
  • Le edizioni internazionali
  • Abbonati
  • Dona
  • Biblioteca
  • Shop
  • Ricerca
  • Newsletter
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Termini e Condizioni
  • Condizioni di vendita
  • Pubblicità
  • Contatti
  • FAQ
  • Accedi
Icona del Livello A di conformità alle linee guida 1.0 del W3C-WAI riguardanti l'accessibilità dei contenuti del Web

© LA CIVILTÀ CATTOLICA 2025 | Partita iva 00946771003 | Iscrizione R.O.C. 6608

I diritti delle immagini e dei testi sono riservati. È espressamente vietata la loro riproduzione con qualsiasi mezzo e l'adattamento totale o parziale.